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GdS-Siracusa-Critiche anche dalla Cgil che denuncia il taglio di organici e risorse finanziarie

Critiche anche dalla Cgil che denuncia il taglio di organici e risorse finanziarie 'Insorge' la Fgci: scuola pubblica penalizzata Critiche a raffica arrivano dallo schieramento della sinistra nei ...

06/09/2003
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Gazzetta del Sud

Critiche anche dalla Cgil che denuncia il taglio di organici e risorse finanziarie
'Insorge' la Fgci: scuola pubblica penalizzata

Critiche a raffica arrivano dallo schieramento della sinistra nei confronti del ministro per la pubblica istruzione Letizia Moratti per i recenti provvedimenti che riguardano il mondo della scuola. La federazione giovanile del partito dei comunisti italiani punta il dito contro il decreto ministeriale che stanzia novanta milioni di euro in tre anni per le famiglie che intendono iscrivere i propri figli alle scuole paritarie, senza imporre limiti di reddito. "Si tratta - si legge in una nota diffusa ieri - di un provvedimento incostituzionale in quanto viola non solo l'art.33 che in tali casi non prevede oneri per lo Stato, ma aggira un vincolo costituzionale fondamentale risiedente nella centralità della scuola pubblica". Il documento afferma altresì che il quadro per le famiglie siciliane è allarmante, in quanto bisogna tenere conto delle difficoltà in cui si trova il governo regionale per l'erogazione dei buoni-libro alle migliaia di famiglie che lo hanno richiesto e che ne hanno diritto. La Fgci critica ancora il provvedimento del governo perchè taglia fondi alla scuola pubblica, già di per sè parecchio deficitari, per consegnarli alle famiglie italiane (poco più dell'undici per cento del totale) che mandano i propri figli alle scuole private. Un altro documento diffuso ieri proviene dalla Cgil scuola. In esso, si sottolinea come il ministro Moratti abbia fatto marcia indietro per quanto riguarda il maestro unico, la riduzione del tempo scuola a ventisette ore settimanali, il curriculum degli studenti e qualunque scardinamento dell'attuale assetto strutturale, organizzativo, di orari e di risorse professionali già messi in calendario per il nuovo anno scolastico. Questo provvedimenti emanati dal ministero sono contenuti in una stringata nota che modifica il precedente decreto che promuoveva la libera adozione da parte dei collegi dei docenti, nell'esercizio della loro autonomia, delle nuove indicazioni nazionali per la scuola primaria. Critiche sono rivolte anche a quella parte dei provvedimenti ministeriali che tagliano organici e risorse finanziarie, riducendo le ore di insegnamento dell'inglese e quelle dell'informatica. La Cgil-scuola invita quindi i docenti a vigilare e ad usare correttamente le prerogative dell'autonomia didattica respingendo possibili prevaricazioni e difendendo i modelli dell'organizzazione didattica e professionale di qualità dell'attuale scuola elementare, evitando l'adozione di modelli illegittimi, insidiosi e mortificanti della professionalità e della dignità dei docenti.

(venerdì 5 settembre 2003