Giornale di Vicenza-Per valorizzare gli insegnanti oltre 413 milioni di euro in più

ISTRUZIONE. Ma la Flc-Cgil denuncia: sulle cattedre è il caos
Per valorizzare gli insegnanti oltre 413 milioni di euro in più
Roma. Oltre 413 milioni di euro in più per la valorizzazione professionale degli insegnanti. Il consiglio dei ministri ha, infatti, approvato ieri il provvedimento di assestamento di bilancio, nel quale è stata iscritta nello stato di previsione del ministero dell'Istruzione la somma complessiva di 413,8 milioni di euro, pari a circa 800 miliardi di vecchie lire. E queste risorse - ha spiegato il ministro Letizia Moratti - "sono destinate a incrementare le disponibilità finanziarie da utilizzare per la valorizzazione professionale del personale docente e per il trattamento economico del personale Ata, nell'ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il biennio economico 2003-2004". Ma nel frattempo regna il caos sull'assegnazione delle cattedre per il prossimo anno scolastico. A denunciare la situazione è il segretario generale della Flc-Cgil Enrico Panini, che annuncia l'invio di un dossier ai gruppi parlamentari perchè valutino l'opportunità di promuovere un'indagine ad hoc. "Ormai non c'è giorno che non porti notizie di drammatiche disfunzioni al ministero dell'Istruzione", afferma il leader della Flc, secondo il quale "non si era mai toccato questo livello di pericolosa incompetenza". "I trasferimenti della scuola secondaria superiore - spiega - sono risultati zeppi di errori, con perle come quella di un insegnante che si è ritrovato con ore di insegnamento a Reggio Emilia e un completamento di cattedra a Lecce. Oppure insegnanti trasferiti d'ufficio come perdenti posto senza esserlo, e altri ancora non trasferiti a domanda nonostante fossero disponibili dei posti". Secondo Panini i recenti trasferimenti della scuola secondaria di primo grado non hanno avuto migliore fortuna. E non è finita. "In questi giorni centinaia di funzionari degli ex Provveditorati agli studi sono alle prese con l'aggiornamento dei punteggi delle graduatorie per le supplenze e le nomine in ruolo, frutto di una recente legge. Il sistema informatico centrale, inoltre, non registra i dati aggiornati". A parere del leader della Flc questo caos "è il risultato della riduzione delle risorse per il funzionamento dell'amministrazione, taglieggiate con le Finanziarie di questo governo".