Graduatorie ATA terza fascia: certificazione informatica come titolo di accesso. Chi è già inserito avrà un anno per aggiornare. I chiarimenti di Santoro (Flc Cgil)
L’Ipotesi di CCNL 2019-21, sottoscritta all’Aran dalle Organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals, Gilda degli insegnanti e Anief, introduce alcune novità sui titoli di accesso del personale ATA. Per l’entrata in vigore delle nuove norme si dovrà attendere la sottoscrizione definitiva del nuovo Contratto.
Anna Maria Santoro, Coordinatrice del dipartimento contrattazione nazionale della Flc Cgil, a Orizzonte Scuola chiarisce alcuni dubbi in merito al requisito nuovo della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale che sarà necessario agli aspiranti alla graduatoria terza fascia.
“La novità – spiega Santoro – interessa la terza fascia e non la 24 mesi. Chi è già inserito nelle graduatorie ATA di terza fascia e, ad esempio, ha lavorato un giorno, ha un anno di tempo per aggiornare la propria situazione. Coloro che invece non sono inseriti e non possiedono la certificazione non possono inserirsi perché privi di titolo di accesso“.
“Questo – aggiunge – nell’ipotesi di una prossima emanazione del decreto di terza fascia ATA. Arriveranno i chiarimenti del Ministero sul tipo di certificazione valida ai fini dell’accesso, anche perché ci potrebbe essere un’evoluzione normativa. Però, per essere chiari: per fare l’assistente amministrativo non basterà più il diploma di maturità“.
Quanto a un eventuale punteggio da attribuire alla certificazione informatica, Santoro spiega che “dipenderà da come si farà la graduatoria, ma probabilmente si tratterà di semplice titolo di accesso“.
“La Flc Cgil è stata tra i sostenitori di questa novità perché le modalità di svolgimento delle funzioni del personale amministrativo ATA mutano con una velocità anche maggiore di quella del personale docente, a seguito della mutevole normativa scolastica e per la continua evoluzione tecnologica dei sistemi informativi di supporto. Pertanto il semplice possesso del titolo di studio non è più sufficiente” conclude.
Titoli di accesso terza fascia ATA dopo firma ipotesi CCNL
Assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il
raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione
Operatore scolastico: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.
Operatore dei servizi agrari: attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.