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Harvard in cima al mondo, atenei: tre italiani fra i migliori

ricerca del "Times" di Londra. Nessuna università italiana nella elite mondiale. Nella classifica delle prime venti Inghilterra, Francia e Cina Palma d'oro all'Harvard University la top-20 degli...

28/10/2005
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ricerca del "Times" di Londra. Nessuna università italiana nella elite mondiale. Nella classifica delle prime venti Inghilterra, Francia e Cina

Palma d'oro all'Harvard University
la top-20 degli atenei premia gli Usa

In testa tra le italiane La Sapienza, al 125esimo posto
Poi ci sono Bologna al numero 159 e Firenze al 199esimo

Il simbolo di Harvard LONDRA - L'Università americana di Harvard è la più prestigiosa del mondo. Anche quest'anno nessun ateneo italiano, invece, figura tra i cento più quotati. Per incontrare una nostra struttura occorre scendere la classifica fino al 125esimo posto, dove troviamo La Sapienza di Roma. Lo rivela una ricerca del quotidiano londinese Times.

Secondo la graduatoria, redatta grazie alla valutazione di 2375 docenti universitari, Harvard è seguita a breve distanza dal Mit, il Massachussets Institute of Technology. Non potevano poi mancare le due storiche università inglesi, Cambridge e Oxford. E ancora, Stanford, l'università californiana con sede a Palo Alto, nel cuore della Silicon Valley, l'Università Berkeley della California e Yale, a New Haven, nel Connecticut. Tra i primi sette atenei, dunque, ben cinque sono statunitensi.

Ben più in fondo bisogna scorrere la lista per trovare le università italiane. Nella classifica il Times conferma la presenza della Sapienza, che sale al 125esimo posto rispetto al 162esimo dello scorso anno. Oltre all'ateneo romano figurano l'università di Bologna al 159esimo posto (eral numero 186 nel 2004) e, per la prima volta, l'università di Firenze al 199esimo.

Oltre a Cambridge e Oxford, il primo ateneo europeo che si incontra è la francese École Polytechnique, al decimo posto, mentre a sorpresa al quindicesimo posto compare l'università di Pechino.

Tra i fattori che hanno influenzato la classifica, il numero di studi citati dagli altri atenei, il rapporto numerico tra docenti e studenti e il numero di professori, alunni e ricercatori provenienti dall'estero che lavorano nelle diverse facoltà e dipartimenti. Criteri di valutazione che premiano soprattutto il peso scientifico dell'ateneo, ma che potrebbero non coincedere con il punto di vista degli studenti e che inevitabilmente finiscono per premiare le strutture più grandi.