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Il calendario gelminiano dopo quello gregoriano

La giovane scrittrice di favole deve essere convinta di essere Ministro dell’Istruzione in un paese diverso dall’Italia.

15/06/2011
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l'Unità

La giovane scrittrice di favole deve essere convinta di essere Ministro dell’Istruzione in un paese diverso dall’Italia.

In Italia l’anno scolastico inizia a settembre e finisce a giugno.

E’ ancora una delle poche certezze….

Ma la giovane scrittrice di favole fa emanare una circolare (la n.20) a marzo del 2011 (cioè a due mesi dalla fine dell’anno scolastico) in cui si prevede che le scuole debbano comunicare“….all’inizio dell’anno scolastico ad ogni studente e alla sua famiglia il relativo orario annuale personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la validità dell’anno;(la istituzione scolastica) pubblica altresì all’albo della scuola le deroghe a tale limite previste dal collegio dei docenti”.

Insomma, nel primo anno di applicazione delle nuove norme sulle assenze alle superiori, il Ministro fa sapere a marzo 2011 che il settembre precedente le scuole dovevano informare le famiglie.

Ma non è finita qui.

Il 26 maggio , a due settimane dagli esami di terza media, la giovane scrittrice di favole fa la recidiva.

Fa sapere a fine anno, con l’ennesima circolare alle scuole medie che è obbligatoria, da quest’anno, la prova scritta per la seconda lingua straniera.

Sollevazione popolare delle scuole e persino della tranquilla ANP, l’associazione dei presidi.

Insomma vuoi vedere che dopo quello gregoriano ci sarà il calendario gelminiano, quello che prevede il futuro al passato?

Franco Labella