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Il Centro-Tagli anche alle scuole serali Cgil contro la direzione regionale

In provincia decisa la soppressione di 61 cattedre Tagli anche alle scuole serali Cgil contro la direzione regionale ...

09/05/2004
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Il Centro

In provincia decisa la soppressione di 61 cattedre
Tagli anche alle scuole serali Cgil contro la direzione regionale


TERAMO. Da settembre in provincia si perderanno ben 61 posti da insegnante nei vari gradi scolastici. Tagli contro cui protesta la Cgil scuola, che ha fatto il punto sulle modifiche agli organici previste dal ministero dell'Istruzione per l'anno scolastico 2004-2005. Partendo dalla materne è prevista una riduzione di 13 unità rispetto all'anno in corso, mentre alle elementari si registra il taglio maggiore in assoluto, con ben 41 docenti in meno (gli alunni saranno solo 18 in meno rispetto a quest'anno). Alle medie la situazione non è definitiva, ma ad oggi i tagli, rispetto alle richieste dei dirigenti scolastici, riguardano le prime classi di Alba, Civitella, Villa Lempa, Notaresco, Controguerra, Pineto e della D'Alessandro di Teramo. Nelle superiori spiccano i tagli alle scuole serali: due classi all'Itc "Comi" di Teramo e al "Rosa" di Nereto, nonostante la già massiccia presenza di iscrizioni.
Sulle prime classi, invece, si taglia al "Rosa" di Nereto, all'Itg "Forti" di Teramo all'Ipias di Giulianova e una al "Di Poppa" di Teramo. Secondo il sindacato, la situazione è una delle peggiori in Italia. Se in altre regioni si è provveduto a fare pressioni per riottenere qualche posto in più, l'Abruzzo è con Molise, Sardegna e Basilicata, non ha "spuntato" nulla nella riunione al ministero del 3 maggio. Per questo il sindacato si chiede se la direzione scolastica regionale abbia la necessaria determinazione per difendere la qualità dell'insegnamento in Abruzzo. (g.f.)