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Il Denaro-Nerozzi: Occorre tutelare la libertà di insegnamento

scuola ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI: ASSEMBLEA CGIL Nerozzi: Occorre tutelare la libertà di insegnamento di Riccardo La Franca "Vanno valorizzati i lavoratori e i docenti e va difesa la lib...

21/11/2003
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Il Denaro

scuola ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI: ASSEMBLEA CGIL
Nerozzi: Occorre tutelare la libertà di insegnamento
di Riccardo La Franca
"Vanno valorizzati i lavoratori e i docenti e va difesa la libertà di insegnamento, una cosa importantissima per il nostro Paese". Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Paolo Nerozzi, che ieri ha partecipato a Napoli, con il segretario generale della Cgil Scuola, Enrico Panini, all'assemblea dei candidati alle prossime elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie nelle scuole, in programma dal 9 all'11 dicembre.

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"Le rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro - sottolinea Nerozzi - sono un punto importante per la democrazia. Quando si vota è sempre positivo. Gli insegnanti possono esprimere la loro rappresentanza, in un momento in cui la scuola pubblica è attaccata, i decreti e le leggi del ministro Letizia Moratti rischiano di mettere in discussione i principi costituzionali di una scuola per tutti e il ruolo autonomo degli insegnanti".
"Stiamo assistendo - sostiene il segretario generale della Cgil Scuola, Enrico Panini - ad una operazione sistematica di smantellamento della scuola pubblica, alla quale siamo decisamente contrari. Chiediamo più scuola, più risorse ed edifici sicuri, perché questo Paese deve decidere, anche con la propria scuola, di stare definitivamente in Europa".
"Chiediamo - aggiunge Panini - l'obbligo fino a 16 anni, un piano straordinario di edilizia scolastica, 100mila immissioni in ruolo, lo spostamento della spesa italiana dal 4 al 6 per cento. Abbiamo bisogno di più ragazze e ragazzi che studino, che frequentino l'Università e che siano inseriti nei punti alti del nostro Paese senza distinzione, come vorrebbe invece il ministro delle Riforme istituzionali Umberto Bossi, di territorio, di sesso, di razza, di religione e di reddito".
"C'é da rafforzare - rileva il segretario generale della Cgil Scuola di Napoli, Franco Buccino - la democrazia e l'autonomia all'interno delle scuole. Tanti diritti oggi sono messi in discussione dalla riforma Moratti. Da parte degli operatori scolastici c'é l'obiettivo di contrastare alcuni elementi iniqui di questa riforma, portare il proprio punto di vista".
"Occorre rafforzare, quindi - aggiunge Buccino - le conquiste che spesso sono il risultato di anni ed anni di insegnamento e, nello stesso tempo, le relazioni sindacali all'interno della scuola".
La rappresentanza diventa, secondo il segretario generale della Cgil di Napoli, Giuseppe Errico, "Un elemento centrale nel nostro rapporto con i lavoratori e con la scuola. Alle ultime elezioni abbiamo ottenuto un ottimo risultato, e siamo convinti che, se lavoriamo bene, potremo riconfermarlo''.
20-11-2003