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Il Giorno-All'appello mancano classi e tempo pieno

SCUOLA n Le previsioni dell'ex Provveditorato per il 2004-05 non accolgono tutte le richieste degli istituti e delle famiglie All'appello mancano classi e tempo pieno MILANO - All'appel...

09/04/2004
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Il Giorno

SCUOLA n Le previsioni dell'ex Provveditorato per il 2004-05 non accolgono tutte le richieste degli istituti e delle famiglie
All'appello mancano classi e tempo pieno
MILANO - All'appello mancano classi e posti a tempo pieno. Lo dicono i sindacati commentando le indicazioni fornite dal Csa (l'ex Provveditorato) in vista della distribuzione di alunni e docenti per il prossimo anno.
I dati del Csa dicono che alle materne statali le classi proponibili sono 1.748, vale a dire 51 in meno rispetto alle 1.799 chieste dalle scuole.
Alle elementari il quadro presentato dall'ex Provveditorato, per Milano e provincia, è di 7.435 classi, 23 in meno rispetto alle richieste delle scuole. Un divario che si allarga se si analizzano le richieste di iscrizione a sezioni di tempo pieno. Il Csa prevede infatti la formazione di 6.416 classi a tempo pieno: 36 in meno delle 6.482 chieste dalle scuole, ma comunque 237 in più di quelle in funzione quest'anno.
E 36 classi mancano all'appello anche alle medie inferiori, dove alla richiesta di 4.179 "unità" avanzata dalle scuole il Csa risponde con una proposta di 4.143 classi per il 2004-05. Anche qui è da sottolineare l'aumento delle richieste di iscrizione al tempo prolungato, che, per le prime superano le iscrizioni a tempo normale: 712 contro 685.
Infine le superiori, dove, secondo i dati del Csa le classi prevedibili soo 5.521, mentre secondo il sindacato (Uil Scuola) le classi proposte sono 5.549, contro le 5.616 chieste dalle scuole.
Fin qui le cifre. Decisamente negativi i commenti delle organizzazioni sindacali, reduci da un incontro con il responsabile del Csa, Antonio Zenga.
"Nella scuola primaria - si legge in una nota della Cgil Scuola - aumentano gli alunni di 2.195 unità e la richiesta di tempo pieno da parte delle famiglie cresce di 237 classi", mentre restano fuori "59 progetti stranieri" e "584 posti di lingua straniera". E "non basteranno di sicuro i 278 posti aggiuntivi assegnati a tutta la Lombardia sugli anticipi" per coprire tutte le esigenze. Lo stesso - secondo la Cgil - accade alle medie, dove le richieste di tempo prolungato "non potranno essere soddisfatte".
La Uil ribadisce la richiesta "di 500 posti in più per Milano", sostiene la legittimità delle indicazioini avanzate dalle scuole e afferma che "nessuna variazione può essere effettuata se non concordata" con i sindacati.
Gi.Gu.