Il Giorno-La rivolta dei libri di testo

ELEMENTARI n Maestre contro la riforma anche nell'adozione
La rivolta dei libri di testo
Alle elementari è la rivolta dei libri di testo. A darne notizia è ScuolaOggi, il sito internet interamente dedicato ai problemi della scuola (www.scuolaoggi.org), che sul problema ha lanciato un sondaggio fra i docenti delle elementari, impegnati proprio in questi giorni (dal 21 al 31 maggio) nelle operazioni di scelta dei libri per il 2004-05.
E fra quanti hanno risposto soltanto il 17,56 per cento ha dichiarato di voler adottare i nuovi testi indicati dal Ministero, mentre il 47,32 per cento pensa di continuare ad utilizzare i vecchi libri pre-riforma e il 35,12 per cento punta a "scelte alternative", da sempre possibili nell'ambito dell'autonomia didattica degli insegnanti.
Le proteste per la modifica "in corsa" dei testi delle elementari sono presenti su scala nazionale, ma a Milano il fenomeno appare più accentuato e, soprattutto, apertamente presentato come una nuova strada di opposizione alla riforma.
Alcune associazioni degli insegnanti (Cidi, Mce, Fnism, Proteo), alcune associazioni genitori-insegnanti e una parte dei sindacati scuola hanno contestato le modalità di modifica dei libri di testo, attuate dal Ministero atraverso un allegato al decreto legislativo ("Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati") che non rappresenta i nuovi programmi di studio, ma una indicazione a "valore transitorio", alla quale le case editrici si sono attenute.
Di fatto quindi una situazione di incertezza (che il Ministero ha cercato di regolamentare con un decreto del 12 maggio e con una più recente circolare), che lascia ancora margine alle iniziative di protesta degli insegnanti contrati alla riforma.
Gi.Gu.