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Il Giorno-Materne: il Ministero concede 20 classi in più

SCUOLA n Cgil-Cisl-Uil: sono poche Materne: il Ministero concede 20 classi in più MILANO - Venti nuove sezioni di scuola materna statale sono state assegnate alla Lombardia. Anzi, per ...

15/09/2004
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Il Giorno

SCUOLA n Cgil-Cisl-Uil: sono poche
Materne: il Ministero concede 20 classi in più
MILANO - Venti nuove sezioni di scuola materna statale sono state assegnate alla Lombardia. Anzi, per la precisione, sono state assegnate direttamente dal Ministero alle scuole, alcune delle quali in provincia di Milano.
Ed è proprio l'assegnazione diretta, da Roma alle scuole, a far scattare la polemica dei sindacati. Cgil, Cisl e Uil Scuola accusano il Ministero di aver concesso poche sezioni, indicando a proprio piacimento a quali istituzioni scolastiche ed in quali Comuni dovessero essere assegnate.
Questa "assegnazione - aggiungono i sindacati - dirigisticamente operata, che giudichiamo fortemente negativa, non ha certo tenuto in considerazione i parametri concordati a livello regionale" e ha invece messo in risalto "quanto l'Ufficio scolastico regionale risulti permeabile ad interventi decisi altrove in dispregio della sua funzione".
Di parere diverso il direttore regionale scolastico Mario Giacomo Dutto, che sottolinea l'aspetto positivo dell'assegnazione di 20 nuove sezioni e assicura di essere impegnato a cercare di ottenerne altre. "Due - dice - sono gli aspetti importanti di questa vicenda: che le 20 nuove sezioni sono state assegnate a copertura di una parte delle 80 situazioni che avevamo indicato come prioritarie e che non siano le ultime in arrivo alle scuole lombarde".
Intanto il segretario lombardo dell'Udc, Domenico Zambetti, propone l'istituzione di un tavolo permanente tra Regione, Province, Comuni, Ministero, Csa, sindacati e genitori degli alunni stranieri. Obiettivo: superare il dibattito sulle "quote" dei bambini immigrati nelle diverse scuole, indicando nuove modalità per ridistribuire gli alunni nelle classi garantendo i loro diritti ma anche l'equilibrio della didattica.
Gi.Gu.