Il Giorno-Moratti in missione tra i precari

SCUOLA n Il ministro in Assolombarda mentre i prof assediano il Provveditorato
Moratti in missione tra i precari
di Giorgio Guaiti
MILANO Ministro in Assolombarda e precari in Provveditorato. E' quello che succede oggi, in una mattinata che vede la ripresa delle assegnazioni degli incarichi annuali in via Ripamonti e la presenza del ministro Letizia Moratti nella sede dell'Assolombarda per la sigla di un'intesa sulla promozione della cultura d'impresa.
In teoria quindi sarebbe anche ipotizzabile un "incrocio" fra i due eventi, con qualche manifestazione di protesta e di contestazione da parte degli aspiranti docenti. Un'ipotesi in realtà abbastanza remota per almeno un paio di considerazioni: prima di tutto perché la presenza in città di un ministro milanese come la Moratti non rappresenta certo un avvenimento eccezionale. A questo si aggiunge la constatazione che proprio in questi giorni i precari sono impegnati nelle code per ottenere l'assegnazione di un incarico per l'anno scolastico che si aprirà fra due giorni, con un ampio ventaglio di problemi sul tappeto.
Se, infatti, il Provveditorato conferma le assicurazioni sulla rapida conclusione delle assegnazioni degli incarichi (che non sembrano però tranquillizzare i sindacati della scuola) non esistono dubbi sugli impegni di apertura dell'anno scolastico che vedrà l'avvio della riforma nelle elementari e nel primo anno di medie.
Precari, alunni stranieri, tutor, nomine degli insegnanti di sostegno in deroga, avvio della riforma, nuovi programmi sono le voci principali che, da mercoledì, scandiranno l'agenda dei responsabili della scuola milanese e, presumibilmente, ne accompagneranno le prime settimane di attività.
Ma torniamo al ministro. Letizia Moratti, il presidente di Museimpresa e dell'Assolombarda, Michele Perini, e il presidente della Federturismo, Costanzo Jannotti Pecci, si incontreranno nella Sala Falck dell'Assolombarda per firmare e presentare un protocollo di intesa che ha l'obiettivo "di promuovere nelle scuole italiane, attraverso iniziative congiunte, la cultura d'impresa, di cui i musei e gli archivi storici aziendali sono viva espressione".
"All'incontro - si legge ancora nella presentazione - saranno presenti anche esponenti delle aziende, dalla Barilla alla Ducati, dalla Ferrari alla Zucchi, che, avendo scelto di privilegiare la cultura nelle proprie strategie di comunicazione, hanno creato il ricco, variegato e capillare tessuto dei musei aziendali": oltre un centinaio in Italia.