Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Il Giorno-Occupazioni al via, anche con qualche prof

Il Giorno-Occupazioni al via, anche con qualche prof

SCUOLA n Oggi incontro dei sindacati con il direttore Dutto, ma negli istituti riprendono le manifestazioni anti-Moratti Occupazioni al via, anche con qualche prof di Giorgio Guaiti MIL...

15/04/2005
Decrease text size Increase text size
Il Giorno

SCUOLA n Oggi incontro dei sindacati con il direttore Dutto, ma negli istituti riprendono le manifestazioni anti-Moratti
Occupazioni al via, anche con qualche prof
di Giorgio Guaiti
MILANO - Incontri nella sede della Direzione scolastica regionale, agitazioni e occupazioni nelle scuole. Parte oggi la settimana di mobilitazione contro i tagli alla scuola lombarda e contro la riforma Moratti, che domani proseguirà con l'occupazione dell'atrio del Provveditorato da parte delle insegnanti delle elementari.
L'appuntamento istituzionale è fissato per oggi pomeriggio, quando il direttore regionale scolastico, Mario Giacomo Dutto, incontrerà i sindacati regionali della scuola, Cgil, Cisl, Uil. Al centro del confronto gli organici delle medie e delle superiori lombarde. Un argomento che potrebbe aggiungere motivi di scontento e di preoccupazione per le organizzazioni sindacali, che hanno già denunciato il taglio di 43 insegnanti nelle elementari, proprio quando la popolazione scolastica lombarda cresce di 6.470 unità: una combinazione che corrisponde di fatto ad una riduzione di 500 insegnanti sull'organico complessivo. Oggi si tornerà quindi a parlare di posti-insegnante, ma nel settore delle medie e delle superiori e altre brutte notizie potrebbero dare il via a nuove iniziative sindacali. Non a caso il segretario regionale Cisl scuola, Renato Capelli, ha detto che "di scioperi si potrà parlare eventualmente dopo l'incontro sugli organici delle medie e delle superiori".
E sempre oggi pomeriggio, il direttore Dutto incontrerà il Coordinamento dirigenti scolastici Cgil-Cisl.
I primi a muoversi però saranno studenti, genitori e insegnanti di una quarantina di istituti che hanno aderito alla giornata di mobilitazione indetta da Retescuole. In queste superiori di Milano e provincia oggi si protesterà contro il progetto di riforma Moratti (in particolare contro la divisione fra istruzione e formazione, oltre che contro il disegno degli 8 licei).
Il programma prevede assemblee, incontri, merende, dibattiti, spettacoli teatrali e anche qualche occupazione, alle quali sono disposti a partecipare anche i docenti. Dovrebbe succedere così al Marie Curie, allo Steiner e al Falck di Sesto San Giovanni.
All'alberghiero Vespucci è invece in programma una "merenda", alla quale parteciperanno anche il consigliere regionale dei Verdi, Carlo Monguzzi, la vicepresidente del Consiglio comunale, Marilena Adamo (ds), e l'assessore provinciale all'Istruzione, Sandro Barzaghi (Rifondazione).
Altre iniziative sono in programma al Pasolini, Vittorio Veneto, Molinari, Cremona, Berchet, Leonardo.
Venerdì invece assemblea nell'atrio del Csa per le insegnanti elementari e incontro con il provveditore Antonio Zenga. Martedì 19 sarà la volta delle occupazioni e agitazioni indette dai Collettivi studenteschi. Il 28 aprile, infine, nella sede Cisl di via Tadino, incontro con i segretari nazionali dei sindacati della scuola, il direttore Dutto e i parlamentari lombardi sul problema dei tagli.
Ieri, intanto, è tornato a riunirsi il tavolo istituzionale sul problema dell'integrazione degli alunni stranieri, presenti i sindacati, gli assessori Barzaghi e Simini, che hanno confermato l'impegno e la disponibilità di Provincia e Comune.