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Il Giorno-Pochi docenti anche alle superiori E i prof occupano con gli studenti

SCUOLA n Da ieri al via le manifestazioni contro i tagli degli organici e contro la riforma Moratti Pochi docenti anche alle superiori E i prof occupano con gli studenti di Giorgio Guaiti ...

15/04/2005
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Il Giorno

SCUOLA n Da ieri al via le manifestazioni contro i tagli degli organici e contro la riforma Moratti
Pochi docenti anche alle superiori E i prof occupano con gli studenti
di Giorgio Guaiti
MILANO - "Incontro assolutamente deludente. Abbiamo chiesto al direttore scolastico regionale di rivedere la situazione e di aumentare le sue richieste di personale docente per la Lombardia".
Il segretario regionale della Cisl scuola, Renato Capelli, sintetizza così i risultati dell'incontro avuto ieri dai rappresentati regionali di Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals con il direttore scolastico regionale, Mario Giacomo Dutto.
Argomento dell'incontro erano le previsioni per gli organici delle medie e delle superiori lombarde per il 2005-06 e i risultati sono stati - secondo i sindacati confederali - preoccupanti e deludenti: alle superiori si aspettano 248 classi in più, ma con un ritocco degli organici di solamente 64 docenti. Alle medie ci sarà un calo di 250 alunni, ma il taglio degli insegnanti sarà di 31 posti. Un quadro che si aggiunge alla mancanza di 500 docenti per far fronte alle richieste delle elementari, dove si registra un incremento delle iscrizioni di 6.740 alunni.
"Dutto - spiega Capelli - ci ha detto di aver chiesto un incremento di 120 docenti, da aggiungere ai 46 già previsti dal Ministero".
Una richiesta del tutto insufficiente, dicono i sindacati, che per ora però non hanno indetto giornate di sciopero. "L'eventuale decisione - spiega Capelli - sarà presa dopo l'assemblea con lo stesso Dutto e con i parlamentari lombardi in programma il 28 nella sede della Cisl di via Tadino".
Niente scioperi, per ora, ma non per questo mancano le iniziative di protesta. Oggi a scendere in campo saranno le maestre elementari che si riuniranno in assemblea nell'atrio del Provveditorato, in via Ripamonti: al mattino le docenti di Milano città, nel pomeriggio le loro colleghe della provincia. E contemporaneamente i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil scuola incontreranno i provveditore Antonio Zenga.
Fin qui le iniziative strettamente sindacali.
Da ieri invece hanno preso il via le manifestazioni e le occupazioni organizzate da Retescuole, con la partecipazione di studenti, genitori e insegnanti in una quarantina di istituti superiori della città e dell'hinterland.
Soltanto tre, in realtà, le occupazioni vere e proprie: all'itis Curie, all'Itsos Steiner e al Falck di sesto San Giovanni. Qui, e in particolar modo al Curie, alle iniziative dei ragazzi hanno aderito alcuni insegnanti, disposti anche a passare la notte all'interno dell'istituto.
Allo steiner invece grande lavoro per gli studenti di comunicazione multimediale impegnati nella realizzazione di un documentario sull'occupazione e sulle iniziative in corso. Fra le immagini non mancherà anche quella dello striscione con la scritta "Steiner Occupato" bruciata ieri pomeriggio, pare da ragazzi del quartiere che evidentemente non gradivano l'iniziativa.
Appuntamento culinario invece all'Alberghiero Vespucci, dove gli studenti hanno preparato e offerto ai ragazzi della zona una ricca merenda, condivisa anche dall'assessore provinciale all'Istruzione, Sandro Barzaghi, dalla vicepresidente del Consiglio comunale, Marilena Adamo, e dal consigliere regionale dei Verdi, Carlo Monguzzi. Assemblea e dibattito, ma soltanto nel pomeriggio, dopo una mattinata di lezioni normali, al Leonardo da Vinci, dove i ragazzi si sono impegnati anche in una partita di pallavolo con gli insegnanti. E qualche insegnante ha partecipato anche al sit in organizzato in mattinata davanti al Carducci da una parte degli studenti (altri erano in classe).
Le iniziative di Retescuole proseguiranno anche oggi, quando, alle 17, i rappresentanti delle scuole si troveranno davanti a Palazzo Marino per contare i 22 mila euro in moneta raccolti per pagare la multa per affissione abusiva e desintati ora in beneficenza.
E sempre oggi si muoveranno i ragazzi dei Collettivi studenteschi, che settimana prossima (martedì 19) rilanceranno agitazioni e occupazioni anti-Moratti in una quarantina di istituti.
Oggi però i ragazzi dei Collettivi si impegneranno nello "Stop stage tour", con partenza alle 9.30 dalla fermata Lanza del metrò, per segnalare i casi di aziende, "che risparmiano sulle assunzioni, sfruttando i ragazzi degli stage".
Obiettivo particolare delle azioni in programma oggi saranno gli alberghi e i ristoranti di tre o quattro catene presenti in città.