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Il Giorno-Prof sull'orlo di una crisi di nervi

Prof sull'orlo di una crisi di nervi Un anno fa, degli insegnanti era stato detto che, tra tutti i dipendenti pubblici, sono la categoria a più alto rischio di stress. Ora, da una ricerca mirata,...

04/10/2003
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Il Giorno

Prof sull'orlo di una crisi di nervi

Un anno fa, degli insegnanti era stato detto che, tra tutti i dipendenti pubblici, sono la categoria a più alto rischio di stress. Ora, da una ricerca mirata, emerge che sono addirittura a rischio di psicopatia. Il 5 ottobre, la decima giornata mondiale degli insegnanti, ci sarà poco da festeggiare. Dicono i dati dell'indagine della Fondazione Iard, condotta in collaborazione con i sindacati Gilda e Cgil Scuola durante lo scorso anno scolastico, che "la categoria degli insegnanti è soggetta a una frequenza di patologie psichiatriche pari a due volte quella degli impiegati, due volte e mezzo quella del personale sanitario e tre volte quella degli operai". La metà degli insegnanti sottoposti ad accertamenti sanitari per inabilità al lavoro "presentava diagnosi psichiatriche". E "il fenomeno è in costante aumento, perché la percentuale di patologie psichiatriche passa dal 45 al 57% in dieci anni - spiega Vittorio Lodolo d'Oria, medico Inpdap - Un dato che conferma il risultato dell'unico studio in materia condotto nel '79 dalla Cisl con l'Università di Pavia, dove emergeva che tre insegnanti su dieci su duemila intervistati nell'hinterland milanese faceva uso di psicofarmaci". Ansia, depressione, disagio. Nella recente ricerca, promossa a livello nazionale su un campione di 1.252 insegnanti per approfondire il tema dello stress, "è emerso che otto insegnanti su dieci giudicano sufficiente la propria soddisfazione, ma la metà degli stessi soddisfatti ammette una diminuzione di motivazione ed interesse per il lavoro rispetto all'inizio della carriera - spiega Lodolo d'Ora - Tra i fattori di maggior stress ci sono lo scarso riconoscimento sociale della professione, per un insegnante su due. E poi l'affollamento delle classi, il numero elevato di studenti. La retribuzione inadeguata è fonte di stress e depressione per il 42 per cento dei docenti. Subito dopo vengono la conflittualità tra colleghi, il rapporto con i genitori, il rapporto con gli studenti che sono sempre più indisciplinati". Oltre la metà degli insegnanti ritiene di aver conosciuto la sindrome di burnout, una sorta di esaurimento funzionale legato allo stress lavorativo con coinvolgimento eccessivo emotivo. Di essere "scoppiati".
Il disagio dei docenti, il disagio mentale soprattutto, è un tema tabù. Ma tutti loro, gli insegnanti, ritengono che il primo a doversi attivare dovrebbe essere il ministero della Pubblica Istruzione.
P.D'A.