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Il Giorno-Pubblicità ingannevole, denunciamo il Ministero

SCUOLA n Proposta Cgil, Cisl, Uil Pubblicità ingannevole, denunciamo il Ministero MILANO - "Denunceremo il ministero dell'Istruzione all'autorità garante della pubblicità per "pubblicit?...

20/04/2004
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Il Giorno

SCUOLA n Proposta Cgil, Cisl, Uil
Pubblicità ingannevole, denunciamo il Ministero
MILANO - "Denunceremo il ministero dell'Istruzione all'autorità garante della pubblicità per "pubblicità ingannevole" in merito alle promesse di garantire il tempo pieno e la lingua straniera".
E' questa l'ultima - a dir poco originale - iniziativa annunciata dai sindacati confederali della scuola.
Preso atto delle indicazioni fornite dalla Direzione regionale scolastica sulle "risorse di organico" (docenti e classi) attribuite alla Lombardia per il prossimo anno scolastico, Cgil, Cisl e Uil scuola hanno ribadito il giudizio negativo già espresso e hanno sottoscritto un documento unitario nel quale si denunciano i tagli di organici, classi e progetti che "non consentiranno di rispondere alle esigenze delle famiglie", soprattutto in tema di tempo pieno e tempo prolungato. Da qui la decisione di indire lo stato di agitazione (che darà luogo ad una serie di iniziative ancora da definire) e l'annuncio della presentazione, "in assenza di risorse aggiuntive", di un esposto all'"autority" della pubblicità contro il Ministero.
E nell'attesa delle prossime agitazioni di docenti e non docenti, oggi a scioperare saranno i capi di istituto aderenti all'Anp (l'Associazione nazionale presidi).
La giornata di sciopero è stata indetta, in concomitanza con la manifestazione nazionale in programma a Roma, per protestare per il ritardo di oltre due anni nel rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici e per altre "inadepienze dell'Amministrazione".
Da segnalare infine nuove polemiche sulle iscrizioni alle materne comunali. A sollevare il problema è la vicepresidente (ds) del Consiglio Comunale Marilena Adamo, secondo la quale sarebbero 800 i bambini per ora esclusi della materne comunali, oltre a 300 che non avrebbero trovato posto perchè non si sono rivolti al "call center".
Obiezioni alle quali l'assessore Bruno Simini ha già risposto nei giorni scorsi precisando che i dati forniti in questi giorni sono provvisori e che il Comune lavorerà per cancellare, entro giugno, ogni lista di attesa, attraverso una migliore distribuzione delle iscrizioni.