Il Giorno - Settanta miliardi ai prof per l'autoaggiornamento

Settanta miliardi per l'autoaggiornamento degli insegnanti. E'stato approvato in commissione Bilancio al Senato l'emendamento alla Finanziaria che prevede la costituzione dell'apposito fondo. Si tratterà di un deposito finalizzato al rimborso delle spese di autoaggiornamento dei docenti per l'acquisto di libri o materiale informatico, per la frequenza a corsi di lingue straniere o di aggiornamento.
La notizia è giunta nel mezzo di una giornata dedicata alla manifestazione indetta dai Cobas che hanno sfilato per le vie di Roma protestando contro il ministro Moratti e contro la Finanziaria. Lo sciopero, secondo gli organizzatori, ha raccolto massicce adesioni e ancora di più dovrebbe raccoglierne quello nazionale proclamato, per il 12 novembre, da Cgil, Gilda e Unicobas. Cisl e Uil, invece, hanno programmato per quella data un'astensione dal lavoro che riguarderà solo la prima ora di lezione, riconoscendo al governo di aver fatto passi avanti durante la difficile trattativa.
Da parte sua ieri lo Snals ha riconosciuto i progressi fatti dalla controparte. "Adesso è importante dare seguito agli altri impegni", ha detto il segretario generale Fedele Ricciato "con l'approvazione di provvedimenti volti a garantire il pieno e integrale mantenimento del potere d'acquisto delle retribuzioni".
Ricciato ha poi ribadito il suo no allo sciopero accusando Cgil e Gilda di strumentalizzazione ideologica del mondo della scuola. Posizione condivisa anche dall'Ugl che ricorda l'impegno del governo a utilizzare 1.200 miliardi per le professionalità.
s. m.