Il governo ha paura della storia

Il governo ha paura della storia. Insegnanti, intellettuali ed editori correggan

30 settembre 2004 - Dichiarazione della senatrice della Margherita Albertina Soliani Capogruppo della Margherita in Commissione Istruzione
"Ci sono intere aree della scuola italiana di cui il Ministro Moratti non parla: la storia è una di queste". Così la senatrice della Margherita Albertina Soliani, capogruppo in Commissione istruzione.

"Prima, il Ministro, modifica l'intero studio della storia distribuendo in modo assai discutibile la storia antica alle elementari, il medio evo e l'età moderna e contemporanea nella scuola media, comprimendo il Novecento nello spazio di poche settimane. È una scelta: la destra ha paura di tutto il processo di crescita sociale, di libertà, di democrazia che gli ultimi duecento anni ci hanno consegnato".
"Non stupisce - continua Soliani - che taluni compilatori dei libri di testo scrivano della destra e della sinistra storica nei termini che oggi sono oggetto di interpellanze al Ministro. Sono gli insegnanti che devono prendere coscienza della situazione e, per competenza nell'ambito della loro libertà di insegnamento, rendere vani i tentativi di revisione storica finalizzati alla propaganda politica. Sono gli intellettuali e gli editori che dovrebbero correggere il tiro per la necessaria esigenza di obiettività della ricerca storica a tutela della libertà degli studenti nel loro cammino di formazione e di crescita culturale e civile".