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Il MAttino-Caserta-Iscrizioni, i sindacati contestano

SCUOLA. RIESPLODE LA POLEMICA SUGLI ORGANICI Iscrizioni, i sindacati contestano DIAMANTE MAROTTA I sindacati scuola ancora una volta sul piede di guerra sulla definizione degli or...

04/02/2006
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Il Mattino

SCUOLA. RIESPLODE LA POLEMICA SUGLI ORGANICI
Iscrizioni, i sindacati contestano

DIAMANTE MAROTTA I sindacati scuola ancora una volta sul piede di guerra sulla definizione degli organici e le nuove disposizioni sulle iscrizioni al primo anno. Il tema del contendere è l'ultima circolare sulle iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole primarie. I dirigenti scolastici devono riempire apposita scheda e comunicare il numero dei bambini la cui domanda di iscrizione trova accoglimento e quello degli alunni (compresi gli anticipatari) che non trovano accoglimento per insufficienza di locali. La scheda, secondo l'amministrazione, servirebbe solo per avere dati certi e precisi per la definizione degli organici, mentre per i sindacati i dirigenti scolastici per la carenza di aule e strutture potrebbero non chiedere classi in più per il prossimo anno scolastico. "Ancora una volta -sottolinea il segretario provinciale dello Snals, Carlo Dennetta- non si rispetta la direttiva del Miur. A mio avviso sulla scheda si doveva riportare solo il numero degli alunni che chiedono di iscriversi presso l'istituzione scolastica. Questo ai fini di una determinazione di posti in organico di diritto, prescindendo dalla capacità o meno di accoglimento delle scuole. Il danno è rilevante soprattutto per i posti disponibili per le immissioni in ruolo in provincia in quanto avremo un organico di diritto fortemente ridotto". Sulla stessa lunghezza il segretario regionale della Cisl scuola, Vincenzo Brancaccio. "Queste azioni - dice - dimostrano l'inaffidabilità dell'amministrazione scolastica in Campania. Non c'è accordo stipulato che sia mantenuto. Se il Miur non si deciderà a convocarci, promuoveremo nuove e più forti iniziative di protesta". Per Enrico Grillo, segretario provinciale Flc Cgil, "si subordina il diritto allo studio degli studenti casertani alla disponibilità dei locali e degli enti locali per quanto riguarda soprattutto la scuola dell'infanzia".