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Il Mattino-ITP_La riforma Moratti ci vuole fuori da corsi e concorsi

SALVATORE, 29 ANNI, INSEGNANTE. "La riforma Moratti ci vuole fuori da corsi e concorsi". di PAOLA PEREZ Sullo striscione c'è scritto "Vittime innocenti", e loro marciano cantando "Sono fuori dal t...

28/03/2004
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Il Mattino

SALVATORE, 29 ANNI, INSEGNANTE.
"La riforma Moratti ci vuole fuori da corsi e concorsi".
di PAOLA PEREZ
Sullo striscione c'è scritto "Vittime innocenti", e loro marciano cantando "Sono fuori dal tunnel". Meglio: fuori dal percorso che avrebbe dovuto portarli fuori dalla precarietà. Salvatore Noto, 29 anni, presiede il coordinamento nazionale per la difesa degli Itp, o insegnanti tecnico-pratici, fondato a Napoli a ottobre scorso e già ramificato in tutt'Italia: "Se si avvererà il disegno della Moratti, saremo inseriti a pieno titolo tra le razze in estinzione - spiega - la riforma prevede la cancellazione della nostra classe d'insegnamento. Non potremo più conseguire l'abilitazione, né seguendo il corso né partecipando al concorso; non entreremo nelle graduatorie, non avremo mai accesso al ruolo. Una condanna al precariato a vita". E a che cosa si deve questo privilegio? "Per la Moratti siamo in esubero. Ma non è vero". Agli Itp sono affidati i laboratori di informatica negli istituti tecnici e professionali e gran parte degli insegnamenti negli istituti alberghieri. "La mia materia? Tecnica di ricevimento - continua Salvatore - spiego ai ragazzi come si progetta un hotel, come si organizza il lavoro di front-office e portineria, come bisogna accogliere i clienti. Io e gli altri colleghi non siamo laureati, ma abbiamo un ruolo importante nella formazione dei ragazzi che vogliono inserirsi nell'industria del turismo, settore trainante per l'Italia e in particolare per la Campania. Il 40% delle iscrizioni alle superiori viene assorbito dagli istituti alberghieri"
La famiglia di Salvatore: moglie disoccupata, un bimbo piccolo, un altro in arrivo. "Faccio i salti mortali per arrivare a fine mese con uno stipendio di 1.200 euro. Se mi tolgono la prospettiva di uscire dal precariato, quale potrà essere il mio futuro?"."


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