Il Mattino - La Moratti scrive ai prof. Cgil e Gilda non ci stanno

"Una alleanza con i docenti per la crescita di tutti i ragazzi e del Paese intero". A proporla il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti che, in una lunga lettera aperta agli insegnanti, rilancia la centralità del sistema educativo, in questa prima giornata di guerra. Ma i sindacati con sfumature diverse, dimostrano di non gradire Il ministro nella sua lettera, si rivolge direttamente ai docenti per rassicurarli sulla finanziaria per il 2002, che, sostiene, non prevede tagli per l'istruzione, l'università e la ricerca, e per confermare l'impegno a riconoscere una specifica area professionale nel prossimo contratto di lavoro. In vista degli Stati Generali della scuola, la Moratti invita i docenti a partecipare al forum che si aprirà lunedì sul sito www.istruzione.it. Tra i sindacati , i più critici, Cgil, Gilda, Cobas ). A non convincere sono soprattutto le rassicurazioni in merito alla Finanziaria. Duro il commento del leader della Cgil Scuola, Enrico Panini: "Ma di quale Finanziaria parla il ministro nella sua lettera?". La Finanziaria per il 2002, sottolinea Panini, "prevede un taglio di oltre 2.000 miliardi e nessun investimento di risorse nuove nella scuola. Per il contratto del personale non ci sono le risorse sufficienti ad adeguare le retribuzioni ai salari europei" . Per il coordinatore della Gilda Alessandro Ameli, "In Finanziaria, le risorse per il contratto dei docenti non ci sono. Rimandiamo la lettera al mittente". Secca anche la replica del leader dei Cobas Scuola, Piero Bernocchi: "La Moratti mente sapendo di mentire" Ma non è entusiasta nemmeno la Cisl scuola: "Speriamo - ha affermato il segretario generale della Cisl Scuola Daniela Colturani - che non si ripercorrano le solite strade di un rapporto tutto virtuale e telematico con i docenti. Le parole del ministro sono comunque incoraggianti: auguriamoci che si concretizzino in fatti reali". Lo Snals, ha detto il segretario Fedele Ricciato, " si aspetta un immediato piano pluriennale di risorse aggiuntive per la scuola". Sulla stessa linea il leader della Uil Scuola Massimo Di Menna.