![Iscriviti alla FLC CGIL Iscriviti alla FLC CGIL](https://www.flcgil.it/pictures/20210101/campagna-tesseramento-flc-cgil-2021-banner-627x329.jpg)
iL Nuovo-Elementari, il tempo pieno diventa flessibile
Elementari, il tempo pieno diventa flessibile Meno ore di attività obbligatorie e più per corsi facoltativi. Anche proposti dalle famiglie. L'innovazione parte dal prossimo anno. Sindacati in r...
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Elementari, il tempo pieno diventa flessibile
Meno ore di attività obbligatorie e più per corsi facoltativi. Anche proposti dalle famiglie. L'innovazione parte dal prossimo anno. Sindacati in rivolta: "Si vogliono solo ridurre gli organici".
ROMA - Il tempo pieno non è più tanto pieno. Nelle scuole elementari dal prossimo anno si chiamerà "tempo flessibile" e si resterà in classe solo per corsi facoltativi. In pratica le attività obbligatorie, da programma, si dovranno svolgere nelle 27 ore previste e non più nelle 40 odierne. Le restanti tre ore - escluse le dieci di mensa - saranno organizzate tenendo conto delle richieste delle famiglie. Se l'offerta sarà allettante è probabile quindi che i genitori accetteranno senza batter ciglio, altrimenti faranno uscire prima i ragazzi e si rivolgeranno a corsi di lingua esterni o qualsiasi altra opzione che il mercato propone.
Non c'è neanche bisogno di dire che il cambiamento previsto ha fatto arrabbiare i sindacati, che tutti senza esclusioni di sigle, si sono detti contrari. Si allegeriscono gli organici a scapito dell'offerta formativa, si appunta. E poi così facendo, invece di aiutare tutti a lavorare sulle 40 ore li si costringe a correre entro le 27 con l'immediata conseguenza di far fare un passo indietro al tempo pieno che ritorna di fatto a doposcuola, a ripasso per chi non riesce a seguire il ritomo dei compagni più bravi. Al ministero contrattaccano: le famiglie sono libere di intervenire sull'orario, e decidere una parte delle attività. E poi il tempo pieno - si continnua - si applica in non oltre il 30 per cento delle scuole. Significa che è un servizio mai tarato sulle esigenze reali dei bambini e delle famiglie.