Il Nuovo-Scuola, i sindaci fermano la Moratti

Scuola, i sindaci fermano la Moratti

"I tempi sono troppo stretti". E' polemica sulle prime tappe della riforma. "Con il ministro avevamo stabilito delle regole". Sul piede di guerre anche i sindacati della scuola.
ROMA - I sindaci fermano la riforma Moratti. "I tempi sono troppo stretti - si lamentano. "Senza regole precise e concordate la sperimentazione della riforma della scuola, anche se in numero ristretto di scuole materne ed elementari, non si può fare". Così parla il sindaco di Firenze, presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani, Leonardo Domenici.

La scuola dovrebbe riaprire attorno al 15 settembre. In poco più di un mese, spiegano i sinfdaci, le scuole che decidessero di inizaire la sperimentazione dovranno riaprire le iscrizioni, trovare gli insegnanti in grado di inserire bimbi di due anni e mezzo alla materna e di cinque e mezzo in prima e prparare percorsi didattici specifici.

"Vediamo cosa accadrà a settembre - dice Enrico Panini della Cgil scuola - ma siamo di fronte a una sperimentazione pasticciata e sbagliata".