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Il Piccolo-In piazza contro la Moratti

La scuola si mobilita in vista della protesta in programma sabato 12 febbraio In piazza contro la Moratti ...

29/01/2005
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Il Piccolo

La scuola si mobilita in vista della protesta in programma sabato 12 febbraio
In piazza contro la Moratti


Il mondo della scuola triestina si prepara alla mobilitazione di protesta in programma sabato 12 febbraio. Alla pari delle altre grandi città italiane, anche Trieste vedrà scendere in piazza, per protestare "contro tutte le riforme della Moratti", insegnanti, genitori, studenti. Ieri sera c'è stato un primo incontro organizzativo che ha visto coinvolti, assieme agli insegnanti, tutti i partiti del Centrosinistra locale ed esponenti sindacali della Flc-Cgil e della Cisl.
Numerosi gli argomenti approfonditi. Si è parlato di un "futuro che vedrà gli studenti trasformati in precoci cittadini consumatori, sempre meno capaci di pensare autonomamente", di "cattedre che si ridurranno sempre di più", di "precarizzazione della classe insegnante", di "smantellamento del sistema nazionale di valutazione, a favore di pagelle locali". A preoccupare tutte le categorie coinvolte è "il progetto che prevede, nell'ambito delle scuole tecniche è stato spiegato da insegnanti di quel particolare settore della scuola una costante riduzione delle ore di studio, a vantaggio di quelle da vivere nelle aziende, per effettuare il cosiddetto apprendistato primario". "In questa maniera è stato sottolineato gli studenti avranno una preparazione culturale generale molto scarsa, mentre alle imprese si permetterà di beneficiare di mano d'opera a costo zero".
Giuliana Zagabria, del Pdci, ha ricordato che recentemente il suo partito "ha presentato una riforma che va nella direzione opposta a quella indicata dalla Moratti, e che prevede la gratuità dell'iscrizione alla scuola pubblica e dei libri per le famiglie a basso reddito". Il neosegretario dei Ds, Fabio Omero si è impegnato a organizzare "un dibattito interno al partito sulle problematiche della scuola".