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Il Piccolo-La Cgil scuola alza il tiro: "Sarà uno scontro duro"

La Cgil scuola alza il tiro: "Sarà uno scontro duro" ROMA "Le volontà del governo sulle...

03/10/2003
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Il Piccolo

La Cgil scuola alza il tiro: "Sarà uno scontro duro"


ROMA "Le volontà del governo sulle pensioni sono inaccettabili": è l' opinione del segretario generale della Cgil scuola, Enrico Panini, che critica fortemente anche la Finanziaria. Secondo la Cgil, il progetto di riforma previdenziale dimostra "l' intenzione di peggiorare fortemente le tutele dei lavoratori", colpisce "con assurde discriminazioni (come l' esclusione dagli incentivi) i lavoratori della scuola e del pubblico impiego" e toglie ogni copertura ai giovani. È chiaro, afferma Panini, "il tentativo di smantellare il sistema pensionistico pubblico, di fare cassa per coprire la voragine dei conti prodotta da Finanziarie sempre più 'creativè sul versante delle entrate, di affidare al mercato le pensioni".
Quanto alla Finanziaria, secondo il leader della Cgil-scuola non prevede le minime risorse necessarie per i rinnovi contrattuali dei lavoratori della scuola e conferma i pesanti tagli di organico. La scuola pubblica, secondo Panini, non è amata da questo governo, che non investe "neanche un euro": se la legge Moratti si applicherà nella scuola dell' infanzia e nella scuola elementare, afferma, ciò avverrà mediante autofinanziamento con la riduzione dell' organico. Le uniche risorse previste (90 milioni di euro), "recuperano in modo minimo il taglio di oltre 40.000 posti di lavoro" e "nel frattempo neanche una immissione in ruolo, nonostante 100.000 posti vacanti".
Lo sciopero del 24 ottobre, proclamato dalle Confederazioni, rappresenta quindi "un appuntamento di straordinaria importanza per tutto il mondo del lavoro e per la scuola e segna l' avvio di una intensa stagione di lotte unitarie".