Il Sole24ore-Le graduatorie rischiano il caos.

Tra i ricorsi al TAR del Lazio e la modifiche proposte in Parlamento, la situazione rimane comunque molto incerta.

Sono circa 300mila i docenti precari che aspettano lumi sul loro destinoe dagli ultimi segnali sembra che l'attesa sia destinata a durare. Rallenta infatti l'iter del disegno di legge di conversione del decreto 136 (che contiene misure per garantire la funzionalita' in alcuni settori della pubblica amministrazione), il quale dovrebbe risolvere i problemi sollevati dalla legge 143/2004 (si vedano gli articoli sotto).
Sulla definizione delle graduatorie permenenti per le assunzioni nella scuola si addensano, dunque, nuovi problemi. A cominciare dai ricorsi gia' presentati al TAR Lazio. Si parla anche di proroga del termine del 32 luglio, data ultima pre approntare gli elenchi; ma il ministero e' ottimista: rimangono da esaminare circa 100mila domande e se il quadro normativo non cambiera' entro fine mese la partita sara' chiusa.
In Parlamento. La scorsa settimana sono stati presentati in Senato due emendamenti al DdL 2978 per sciogliere i nodi creati dalla legge 143. Le due proposte di modifica definiscono meglio il novero dei docenti a cui applicare la "supervalutazione" del servizio prestato nelle scuole di motagna e, soprattutto, si cancella la retroattivita' dei nuovi criteri.
> a giudizio dell'autore degli emendamenti, il senatore Franco Asciutti (FI), secondo il quale con le nuove regole >.
Gli emendamenti, pero', non sono ancora stati votati e lo stesso relatore del DdL, il senatore Lucio Malan (FI), non si mostra particolarmente fiducioso sul percorso del provvedimento. >.
Se alcuni parlamentari di Forza Italia puntano il dito contro i banchi vuoti di Lega e UDC, Malan aggiunge altre perplessita' di merito: >.
I Sindacati. Le possibili secche di Palazzo Madama non lasciano indifferenti i sindacati, che fin dall'inizio avevano bocciato i criteri dettati dalla "143". >. A giudizio di Panini >.
La proroga. La scorsa settimana si sono affacciate anche ipotesi di proroga del termine per la presentazione delle gradautorie. Alessandro Musumeci, direttore generale del servizio automazione informatica del MIUR, chiarisce, pero', che un'eventuale proroga non dipenderebbe daproblemi organizzativi. >.

Gianni Trovati"