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Il Tempo-La Cisl conferma la linea contraria alla riforma
La Cisl conferma la linea contraria alla riforma SCUOLA Alla segreteria resta Mastrocola SI RINNOVA nella continuità la Cisl Scuola: il 2° congresso regionale, celebrato ieri, conf...
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La Cisl conferma la linea contraria alla riforma
SCUOLA Alla segreteria resta Mastrocola
SI RINNOVA nella continuità la Cisl Scuola: il 2° congresso regionale, celebrato ieri, conferma segretario generale Silvio Mastrocola. Con lui in segreteria anche Domenico Mastrogiuseppe (segretario aggiunto) e Aurelia Volpe (componente di segreteria). Tra i temi centrali del dibattito la Riforma Moratti, avversata da tempo, ma anche l'approccio del sindacato alle prossime sfide:cultura della partecipazione e qualità della formazione sono le parole d'ordine. Ampio spazio, nella relazione di Silvio Mastrocola, anche ai problemi del personale: "La Cisl Scuola è preoccupata per la continua e progressiva precarizzazione della scuola e dei nuovi rapporti di lavoro. La nuova scuola, basata sulla dimensione della progettualità - dice Mastrocola -, richiede stabilità e continuità per essere efficace e necessita, sul piano professionale, di personale con un profilo culturale alto, con competenze relazionali-organizzative-valutative. Una professionalità complessa, dunque, che si realizza solo con rapporti di lavoro stabili". Questo, infatti, è uno degli aspetti alla base del disagio della categoria, che in Molise conta il 20% di precari, unitamente al rinnovo del contratto, scaduto da 15 mesi (così come per il Pubblico impiego). Ieri pomeriggio, inoltre, Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil-Scuola hanno tenuto una conferenza stampa in cui si è annunciato lo sciopero di domani, quando contestualmente vi sarà un sit-in dinanzi alla sede regionale del Miur di Via Garibaldi. Con Silvio Mastrocola anche Sergio Sorella (Flc-Cgil) e Ferdinando Mancini (Uil-Scuola) hanno sottolineato innanzitutto le poche risorse per la scuola, per il rinnovo. "L'anno prossimo ci saranno 50 docenti in meno in Molise, rispetto ad ora", prefigura Sorella, che con l'Flc ha tenuto assemblee cittadine molto partecipate che fanno presagire una adesione notevole. "È una riforma che va avversata - riferisce Mancini -. Ci avevano promesso risorse e ce le hanno tolte. Ci avevano promesso più inglese e siamo passati da 93 a 54 ore, ci hanno promesso più informatica ma senza fondi".Fr.T.