Il Tempo-LA Giunta nazionale del Coni dice no

LA Giunta nazionale del Coni dice no alla decisione presa da parte del ministero della Pubblica istruzione ...
... di ridurre di un'ora l'educazione fisica a scuola. "È un errore culturale -ha detto il presidente, Gianni Petrucci - Ho parlato con il ministro Letizia Moratti, gli ho manifestato tutta la mia amarezza. Invierò una lettera al ministro, molto sensibile ai problemi dello sport, e per l'occasione annuncio che il 2 febbraio prossimo prenderemo delle iniziative con tutti i nostri atleti". Petrucci ha annunciato infatti la volontà di mobilitare "i nostri campioni. Abbiamo confermato una riunione del consiglio nazionale per cercare di poter bloccare l'iniziativa sulla riduzione dell'orario di educazione fisica". Con il ministro Moratti "c'è una grande stima e condividiamo l'impostazione del nuovo sistema immaginato dalla legge. Ma non possiamo non dire no a questa scelta che ci riporta indietro, che è un errore culturale, che non tiene conto dell'importanza che la cultura sportiva ha nel nostro paese", afferma. "L'Italia è ultima in Europa per il tempo scolastico dedicato all'educazione fisica. Con questa decisione saremo ancora più indietro -ha detto Petrucci- e quindi scenderemo in campo con i nostri campioni, bisogna cercare di cambiare la formulazione del decreto legislativo prima che sia troppo tardi". "Nel momento che il governo prende iniziative sulla salute, come in particolare quella sul fumo e l'obesità, si taglia un'ora di educazione fisica, mettendo in serie difficoltà non solo i nostri ragazzi ma anche gli insegnanti di educazione fisica", osserva Petrucci. Contraria alla riduzione delle ore di educazione fisica a scuola anche Luciano Ciocchetti, responsabile nazionale sport dell'Udc: "Ho chiesto ai nostri rappresentanti al Governo Follini e Baccini, Giovanardi e Buttiglione un intervento presso il ministero della Pubblica Istruzione perchè le ore di educazione fisica siano aumentate".