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Il Tirreno-Empoli-Scuola, alle elementari i primi tagli

Scuola, alle elementari i primi tagli Raddoppiati i contributi delle famiglie e forse si pagheranno le fotocopie ...

16/11/2003
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Il Tirreno

Scuola, alle elementari i primi tagli
Raddoppiati i contributi delle famiglie e forse si pagheranno le fotocopie


EMPOLI. Una riforma che non c'è. Ma che si fa sentire. È l'opinione che hanno gli addetti ai lavori, dirigenti scolastici, assessori alla pubblica istruzione della riforma Moratti. È stata decisa, ma non applicata. almeno per quel che riguarda i contenuti. Nei tagli, invece, gli effetti già si vedono. Alle scuole, di qualsiasi ordine, arrivano meno soldi. Così i dirigenti scolastici sono costretti ad attuare tagli, a ridurre progetti e incarichi, ad appesantire il bilancio delle famiglie degli studenti, che in città, ieri, hanno proclamato uno sciopero e effettuato una manifestazione.
Alle elementari, gli effetti più gravi. Nel terzo Circolo didattico, il contributo richieste alle famiglie, per la partecipazione di ogni singolo alunno è stato aumentato rispetto a un anno fa: quasi il doppio. D'altra parte i soldi ricevuti dal ministero sono stati dimezzati.
E più o meno la stessa cosa avviene nel secondo Circolo, dove il dirigente ha dovuto ridurre al minimo le spese vive, riducendo incarichi; smussando i progetti. E, allo studio, c'è anche il provvedimento di far pagare le fotocopie di alcuni sussidi per le lezioni dei bambini.
Meno pesante la situazione nel primo Circolo, dove grazie ai contributi che ottiene il Cra, il centro risorse ausili, che si occupa dei problemi dei disabili nella scuola, il taglio operato dal ministero arriva appena - si fa per dire - al trenta per cento.
Alle scuole medie e alle superiori i bilanci, per fortuna, sono formati anche da entrate diverse rispetto ai contributi ministeriali. E quindi, la mancanza di fondi viene sopperita in modo migliore. "Siamo davanti a una operazione di smontaggio del sistema scolastico - spiega Gianni Cerrini, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Empoli - Un anno fa i tagli hanno interessato l'handicap, adesso le risorse destinate agli istituti".
L'effetto dei tagli al sostegno ancora s'avvertono. Sempre nel terzo Circolo, sottolinea l'amministratore locale, ancora mancano, in organico, due insegnanti. E, all'inizio dell'anno scolastico, tutti i dirigenti, hanno dovuto faticare molto, per coprire quei posti nei loro organici.
"Quel che fa rabbia è che il governo sta attaccando il sistema dall'interno - prosegue Gianni Cerrini - Ci troviamo davanti a un grande palazzo che viene svuotato, lentamente, nei vari appartamenti. Dentro rimane vuoto; ma la facciata resta salva".
Lungo questo percorso, però, il futuro riserva anche un'altra minaccia. "Il prossimo anno - conclude l'assessore - il rischio è che possa essere eliminato il tempo prolungato, sempre per una questione di economia. Sarebbe grave, anche perché, alla fine dovrà essere il Comune a farsi carico di certi servizi che, alla gente, servono". (e.ch.)