Il Tirreno-L'agenda della Moratti? Non la vogliamo

Il ministero regala volumetti ai docenti. Ma all'Artistico li rispediscono al mittente
L'agenda della Moratti? Non la vogliamo

CARRARA. Moratti? No, grazie. Alcuni docenti del liceo artistico cittadino, che hanno ricevuto in questi giorni un'agenda curata dal ministero per l'Istruzione - con tanto di dedica e di introduzione del ministro - hanno deciso di non accettare quel cadeau. E si apprestano a rispedirlo al mittente - "a nostre spese", specificano - come dono "non richiesto e non gradito". Un gesto di chiara polemica nei confronti della politica scolastica perseguita dal governo.
L'agenda "di una scuola per crescere" (questo il titolo che campeggia sulla copertina verde e blù) è stata distribuita dal ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca nelle scuole di tutto il paese. Destinata a professori e dirigenti scolastici, arriva in scatoloni con decine di copie in ognuno. Le prime pagine sono occupate da un testo firmato da Letizia Moratti in cui si danno informazioni sulla riforma in atto. Per il resto, tra calendari e foto di studenti e insegnanti, è un'agenda come le altre.
Ma per parte dei docenti dell'Artistico, quel volumetto è anche la prova di come "vengono spesi male" i soldi per la scuola. "Ma come - si indigna un professore - il ministro taglia i fondi per l'istruzione e poi li spende per questa iniziativa di propaganda a favore di una riforma peraltro neppure ancora approvata. Bell'esempio di gestione dei soldi pubblici". "Qui al liceo artistico si registrano tagli del 33%, abbiamo difficoltà a comprare la cancelleria", dice un altro. Da qua l'azione di contrasto: la restituzione dell'agenda "dello scandalo". (c.f.)