Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Il Tirreno-"La Moratti uccide l'artistico"

Il Tirreno-"La Moratti uccide l'artistico"

"La Moratti uccide l'artistico" Allarme tra i docenti, in pericolo 15 posti di lavoro ...

22/01/2005
Decrease text size Increase text size
Il Tirreno

"La Moratti uccide l'artistico"
Allarme tra i docenti, in pericolo 15 posti di lavoro


CARRARA. Attenti: la Moratti vuol far chiudere il liceo artistico. A lanciare l'allarme è Sebastiano Muzio, docente e componente della Rsu dello stesso liceo In una bozza di riforma della scuola media superiore cha sta circolando nel sito del ministero della pubblica istruzione, sostiene il professore, circolano progetti devastanti per l'Artistico.
Vediamo perchè: "In primo luogo, scompariranno di nome e di fatto le materie artistiche di Figura e Ornato disegnato, con relativa perdita del posto per i modelli.
Le cattedre di discipline pittoriche passeranno da tredici a tre e mezzo, vale a dire una decina di posti di lavoro in meno. Le ore dedicate a queste materie, che in prima e seconda liceo ordinario sono 18 settimanali, diventeranno due, come alle scuole medie inferiori".
Ma non solo: "Le discipline geometriche (prospettiva, architettura etc.) subiranno - secondo il docente - la stessa sorte andando a due ore settimanali; e così le discipline plastiche (creta,scultura), per le quali paradossalmente non vi sarà neppure il tempo materiale per approntare i cavalletti,la creta ed iniziare a svolgere gli elaborati".
Ancora: "progetti, come quello iniziato in questa ed altre scuole, inerenti i Beni culturali, vengono aboliti, mentre tutto il resto dei contenuti viene lasciato a quelle che vengono definite pomposamente "attività opzionali facoltative", come se un liceo specifico come il liceo artistico avesse altro da fare che occuparsi di arte, pittura, scultura e delle altre materie per approfondire le quali egli è nato".
Infine, una materia basilare come anatomia artistica sembra scomparire nella riforma.
Tutto ciò, secondo Muzio, porterà alla perdita di una quindicina di insegnanti; l'artistico diventerà un liceo "qualsiasi" per cui sarà "inutile venire da Spezia o Viareggio per imparare cose che dappertutto si imparano. La scuola perderà visibilità e importanza per cui diminuiranno iscrizioni e prestigio. La presenza di una importante Accademia di Belle Arti nella nostra città sarà inutile".
Per tutto ciò, il professor Muzio invita insegnanti, genitori e studenti a opporsi a questo progetto che, in nome del concetto dei licei come propedeutici all'università, farà scomparire il liceo artistico.


FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

APPROFONDISCI