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Il Tirreno-La riforma vanifica la scuola pubblica"

La riforma vanifica la scuola pubblica" CASTAGNETO. "No alla riforma Moratti". E' questa l...

16/11/2003
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Il Tirreno

La riforma vanifica la scuola pubblica"


CASTAGNETO. "No alla riforma Moratti". E' questa la posizione assunta dalla giunta comunale. "Siamo pervenuti a ciò - afferma il sindaco Giuntini - anche condividendo i contenuti degli ordini del giorno approvati dal consiglio d'istituto e dai docenti del circolo didattico "G. Borsi".
"La rigida separazione tra i due ordini della scuola secondaria, il mancato elevamento dell'obbligo scolastico fino a 16 anni, l'anticipazione dell'iscrizione a due anni e mezzo per il primo anno della scuola materna ed a cinque anni per il primo anno della scuola elementare, l'introduzione della figura del maestro prevalente, la fine del tempo pieno e dei rientri pomeridiani nella scuola primaria, l'ipotesi di innalzamento del numero di alunni per classe fino ad un massimo di 28, la riduzione degli insegnanti di sostegno, la chiara tendenza alla privatizzazione della scuola pubblica attraverso il ricorso ad esperti esterni per le attività didattiche ed educative: sono misure previste dalla riforma Moratti che di fatto vanificano quanto è stato fatto per la scuola pubblica".
"Una scuola - prosegue il sindaco - che invece crediamo debba essere di tutti, garantire pari opportunità, salvaguardare la professionalità degli insegnanti e la loro occupazione, concorrere in modo fondamentale all'integrazione scolastica".
"Riteniamo giusto quindi organizzare iniziative per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica su tutti questi problemi, e gli enti locali devono fare lo loro parte. Per questo nella prima quindicina del mese di dicembre si terrà a Castagneto, un consiglio comunale aperto, che sarà allargato anche a tutti gli altri consigli comunali della Bassa Val di Cecina, proprio su questi temi perché insieme a tutti sia possibile far sentire forte la voce di chi è contrario".