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Il Tirreno/Pisa: Caos libri di testo nelle scuole superiori

Denuncia della Flc Cgil: il rischio è che si facciano comprare ai genitori testi che poi saranno inutili

29/05/2010
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Il Tirreno

Molti docenti costretti a rinviare l’adozione per i ritardi del ministero

PISA. Problemi per la scelta dei libri di testo nelle scuole superiori. A segnalare il problema è la Federazione lavoratori della conoscenza (Flc) - Cgil di Pisa: «Anche nella nostra provincia sono numerose le scuole superiori nelle quali il collegio dei docenti non ha potuto deliberare l’adozione dei libri di testo nelle classi coinvolte nel riordino».

«Alla scadenza del termine per le adozioni dei testi i docenti si sono trovati disorientati - denuncia la Cgil -: non si conoscevano i programmi definitivi, non erano chiare le discipline da affrontare né, tantomeno, chi dovesse insegnarle. Si sono quindi trovati di fronte all’impossibilità di fare una scelta ponderata e, inoltre, tenuto conto che i regolamenti non sono ancora norme perché non ancora pubblicati in Gazzetta Ufficiale, nascevano dubbi sulla legittimità di una delibera fatta sulla base di una norma inesistente. Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che le adozioni per la scuola secondaria superiore avrebbero, secondo la recente normativa, una durata ordinaria di sei anni, appare evidente la difficoltà incontrata dalle scuole nel decidere sulle adozioni per le classi della secondaria superiore investite dal riordino».

Infatti - si chiede la Flc Cgil - «se i libri di testo adottati non potranno essere sostituiti prima di sei anni, come è possibile adottarli senza conoscere i nuovi programmi? Seguendo quali criteri si può adottare un libro quando non ci sono ancora i programmi? In questa situazione molti collegi dei docenti, avvalendosi della loro autonomia decisionale, non hanno proceduto alla delibera di adozione nelle classi coinvolte dal riordino, ma hanno deciso di sospendere e rinviare l’adozione in attesa di chiarezza da parte del ministero».