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IlSole24Ore-Il mInistro letizia Moratti ha assicurato che non ci sarà alcun problema di organici.

Il mInistro letizia Moratti ha assicurato che non ci sarà alcun problema di organici. Graduatorie pronte entro giugno I docenti aumenteranno di 12.500 unità e gli Ata di 2.500 ROMA "Nessun pr...

07/05/2004
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Il Sole 24 Ore

Il mInistro letizia Moratti ha assicurato che non ci sarà alcun problema di organici.
Graduatorie pronte entro giugno
I docenti aumenteranno di 12.500 unità e gli Ata di 2.500

ROMA "Nessun problema di organico per il prossimo anno scolastico" ha garantito ieri il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, durante un vertice con i sindacati. "Le graduatorie dei docenti saranno completate entro la metà di giugno '#8209; ha aggiunto il ministro '#8209; e questo ci consentirà di far scattare le previste 15mila nuove assunzioni in tempo per garantire una sereno avvio delle lezioni".

Giornata di confronto a tutto campo, ieri, tra le organizzazioni sindacali e il Miur. In mattinata i tecnici del ministero hanno comunicato la suddivisione per le 15mila assunzioni già stabilite: 12.500 dovrebbero riguardare gli insegnanti e 2.500 gli Ata (amministrativi, tecnici, ausiliari).

Moratti ha risposto alle critiche mosse contro la riforma e su alcuni aspetti come l'introduzione del tutor: "Credo che la funzione tutoriale sia importante come raccordo tra i docenti, come punto di riferimento per le famiglie e per guidare e orientare i ragazzi nelle loro scelte". Sulla vicenda del tutor il ministro si è dichiarato disponibile a un'introduzione graduale e si è impegnata a inviare una direttiva all'Aran (Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego) per valutare gli aspetti connessi al contratto. "Una scelta che non ci trova d'accordo '#8209; ha commentato Massimo di Menna (Uil) '#8209; perché in questo modo il tutor potrebbe uscire dal suo ruolo di funzione e diventare una vera e propria figura professionale".

Anche in merito alle "indicazioni nazionali", ossia i programmi (provvisori) che permettono di partire con la riforma, il ministro ha affermato di essere pronto ad accogliere le integrazioni che dovessero rendersi necessarie per armonizzare i vecchi programmi con i nuovi modelli.

Inoltre è stata ribadita l'autonomia delle scuole nell'organizzazione dei percorsi di formazione ed è emerso l'orientamento a rivedere le classi di abilitazioni. Ai sindacati è stata anche consegnato il testo del decreto attuativo sul diritto'#8209;dovere all'istruzione, sul quale si aprirà un confronto specifico il prossimo 19 maggio, alla presenza del sottosegretario Valentina Aprea (Fi). Secondo i sindacati il nodo da sciogliere resta quello legato agli organici.

Per Francesco Scrima (CisI) "la situazione sta diventando esplosiva" e "l'incontro con il

ministro non ha offerto alcuna possibilità di confronto concreto sul temi più scottanti della realtà scolastica".

Per Enrico Panini (Cgil), le immissioni in ruolo annunciate "sono una goccia nel mare e senza l'aggiunta di ulteriori organici si potrebbe arrivare a un' interruzione di pubblico servizio". Le iscrizioni, secondo la Cgil, sono superiori alle previsioni e così pure le richieste di tempo pieno che arrivano dalle famiglie.

Non è d'accordo Fedele Ricciato (Snals'#8209;Confsal): "Grazie alla concertazione sono stati di

fatto annullati i 12.500 tagli previsti dalla Finanziaria. Ora dall'impegno politico si dovranno trovare in tempi brevi soluzioni concrete".

Intanto, il disegno di legge di conversione del decreto sugli insegnanti precari approda in Aula al Senato, dopo il disco verde della commissione Istruzione. Al testo sono state già apportate alcune modifiche. In primo luogo, la biennalità dell'aggiornamento delle graduatorie permanenti dei docenti scatterà dal 2005/2006. Inoltre 1'accesso ai corsi abilitanti è stato concesso anche agli insegnanti elementari e a quelli tecnico'#8209;pratici.

La commissione ha anche ripristinato il tetto del 20 per cento per i passaggi di ruolo da un ordine di scuola all'altro. E stata poi reintrodotta la norma sull'accesso con riserva nelle graduatorie degli iscritti all'ultimo anno delle Ssis (Scuole di specializzazione per 1'insegnamento secondario) e dei laureandi dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria. Approvato anche un emendamento di Giuseppe Valditara (An) che Proroga il Cun (Consiglio universitario nazionale) fino all'insediamento del nuovo consiglio riordinato e, comunque, non oltre il 30 aprile 2005.

LUIGI ILLIANO