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In 90 città il primo giorno di sciopero nelle scuole
OGGI, CONTRO LA GELMINI
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ROMA
L’autunno caldo della scuola è cominciato. Il malcontento porterà ad un nuovo ottobre di agitazioni ognuna con la propria targa sindacale, come ogni anno da quando Mariastella Gelmini è ministro dell’Istruzione. Oggi il primo sciopero: insegnanti, tecnici e amministrativi incroceranno le braccia per l’intera giornata rispondendo all’appello dei sindacati di base Unicobas, Usi e Usb per protestare contro «l’opera di smantellamento della scuola pubblica» perpetrata dal Governo. In strada a protestare, però, ci saranno anche gli studenti, con cortei in 90 città italiane. Un sit-in di protesta è previsto anche davanti all’Aran a Roma, l’agenzia governativa che si occupa della contrattazione.
Sabato pomeriggio sempre a Roma, studenti e prof torneranno in piazza, stavolta con la Flc-Cgil «con pullman in partenza da tutte le città d'Italia, al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del settore pubblico della Cgil, per ribadire che senza pubblico non c'è nessun futuro». Questo perché «crediamo che lo smantellamento della scuola e dell'università pubblica siano un pezzo del disegno generale di questo governo di distruzione dello stato sociale e del concetto stesso di pubblico».