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IN ARRIVO DARWIN DAY, 27 MAGGIO IN MEDIE E SUPERIORI

IN ARRIVO DARWIN DAY, 27 MAGGIO IN MEDIE E SUPERIORI ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE INSEGNANTI SCIENZE NATURALI Nelle scuole medie e superiori di tutta Italia il prossimo 27 maggio verra' celebrato il ...

20/05/2004
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IN ARRIVO DARWIN DAY, 27 MAGGIO IN MEDIE E SUPERIORI
ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE INSEGNANTI SCIENZE NATURALI
Nelle scuole medie e superiori di tutta Italia il prossimo 27 maggio verra' celebrato il Darwin Day. Artefice dell'iniziativa e' l'Associazione nazionale degli insegnanti di scienze naturali (Anisn).
La scelta del giorno - spiega la stessa associazione - e' stata fatta per rafforzare l'iniziativa dell' universita' di Bologna che assieme agli atenei di Firenze e a Padova, nella stessa data ha organizzato una giornata pro Darwin.
Durante le ore di lezione di Scienze verra' illustrata agli allievi l'importanza della teoria dellþevoluzione sia sotto il profilo scientifico sia sotto quello culturale, ''perche' - sostengono gli insegnanti coinvolti nell'operazione - 'pensare evolutivamente' per un giovane vuol dire arricchire le sue possibilita' di decifrazione e d' interpretazione del mondo. Vuol dire, anche, pensare in modo ottimista perche', in fondo,
la natura non fa che escogitare soluzioni.''.
Laddove possibile sono stati organizzati anche incontri con scienziati, studiosi del pensiero di Darwin, giornalisti e uomini di cultura nelle scuole stesse o nelle universita' in
modo da allargare il dibattito il piu' possibile.
I 'nuovi' programmi Moratti di Scienze per la scuola media - ricordano gli insegnanti - ''non solo hanno cassato il concetto di evoluzione in tutte le sue accezioni ( in biologia come in geologia, per tacere della scomparsa del 'sistema eliocentrico' sostituito con 'dalle osservazioni degli antichi alle ipotesi (sic) della scienza contemporanea') ma hanno irrigidito il percorso d'apprendimento scientifico in una serie di nozioni
senza un filo conduttore che le unisca dando loro un senso''.
Ne' c'e' da illudersi, secondo l'Anisn, che le promesse correzioni di rotta (il ministro ha istituito una commissione ad hoc, presieduta dal premio Nobel Rita Levi Montalcini, che sta lavorando per dare precise indicazioni in merito) abbiano davvero luogo, perche' nelle recentissime Indicazioni (una nuova versione e' arrivata in questi giorni nelle mani degli insegnanti, ma i ritocchi - assicurano - per ora sono solo formali e marginali) ''non c'e' traccia di ripensamento''.
''Puo' un Paese che si dice civile - si chiedono gli insegnanti - accettare che questo arretramento culturale abbia luogo? Ci sono voluti 120 anni prima che l'evoluzionismo entrasse ufficialmente nella scuola media italiana ( 1859, anno di pubblicazione dell'Origine delle specie þ 1978 anno dei nuovi programmi per la scuola media), ma dopo un breve soggiorno gia' ne esce''.
I professori di scienze , pertanto, ''senza dare alcuna coloritura politica ne' ideologica ma solo per amore di verita''' hanno ritenuto loro ''diritto e dovere rimarcare con una ufficiale protesta il proprio dissenso da queste indefinibili iniziative culturali che - e' il colmo - si dicono di riforma e di aggiornamento della scuola''.