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In piazza la rabbia dei precari "Ci avete rubato il nostro tempo"

con lo slogan «Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta» migliaia di giovani domani scenderanno in piazza

08/04/2011
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la Repubblica



 

ROMA - Basta con gli stage truffa, il precariato a vita, le offerte "indecenti", i salari da fame che preludono a pensioni da elemosina: con lo slogan «Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta» migliaia di giovani domani scenderanno in piazza per manifestare contro un mercato del lavoro che li esclude, o li sfrutta senza alcun riguardo per la loro preparazione, le loro aspirazioni e le legittime esigenze di una vita non miserabile. A Roma è prevista dalle 15 una street parade che partirà da piazza della Repubblica per arrivare fino al Colosseo. Manifestazioni sono previste anche a Milano (appuntamento alle Colonne di San Lorenzo, vicino Porta Ticinese), Torino (piazza Vittorio 15), Genova (via San Lorenzo) e poi Parma, Modena, Lecce, Catanzaro, Siracusa, Cosenza, Bari, Lodi e Bergamo. Contemporaneamente giovani studenti e lavoratori italiani, i "cervelli fuggiti all´estero", scenderanno in piazza anche a Bruxelles, Washington, Londra e Atene.
Il comitato «Il nostro tempo è adesso» è nato alcune settimane fa, e si è diffuso grazie alla Rete: le adesioni alla manifestazione del 9 aprile sono arrivate attraverso il sito (www.ilnostrotempoeadesso.it) e attraverso le varie pagine che sono state aperte su Facebook. «Sulla pagina generale della manifestazione ci sono arrivate oltre 7000 adesioni, su quelle delle città un migliaio circa per ciascuna. – dice Eleonora Voltolina, direttore della "Repubblica dei precari", tra gli organizzatori della protesta – È nato tutto dal basso, dall´iniziativa di 14 giovani: questa volta i "vecchi" si sono accodati. Era l´ora che i giovani si ribellassero: c´è voluto del tempo, forse se non ci fosse stata la crisi avremmo continuato ad arrangiarci».
Alla protesta hanno aderito anche molti artisti ed esponenti del mondo della cultura, tra i quali Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Daniele Silvestri, Dario Vergassola, Pietro Sermonti, Ninni Bruschetta, Margherita Hack, Luciano Gallino, Jasmine Trinca, Dario e Jacopo Fo, Franca Rame, e le adesioni continuano a crescere di ora in ora. Tra i promotori della manifestazione molti movimenti giovanili, tra i quali "La Repubblica degli stagisti", i "Giovani non + disposti a tutto della Cgil", il coordinamento dei precari dell´università, i precari dello spettacolo, l´associazione dei giovani archeologi, le "diversamente occupate".