Intervista alla Flc Cgil di Libero Tassella su mobilità 2024/25

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Mobilità 24/25, il Ministero convoca le sigle sindacali con  ritardo per il CCNI. Secondo voi qual è  il motivo di tale ritardo e quali potrebbero essere le conseguenze sulla contrattazione integrativa?

Da parte nostra i solleciti ad avviare la trattativa sono stati frequenti. Non possiamo conoscere i motivi di questo ritardo, ma solo fare supposizioni. Forse il ministero ha inteso attendere l’approvazione decreto milleproroghe per valutare l’esito dell’emendamento di rinvio sul vincolo dei docenti neo-assunti, dal momento che è proprio questo il punto principale delle pressioni sindacali. Ma è una ipotesi. E, probabilmente, si aspettava la firma definitiva del CCNL 2019/21.

Il problema dei vincoli ha tenuto banco nelle precedenti contrattazioni.  Lo scorso anno non avete firmato. Cosa vi aspettate per i docenti immessi in ruolo quest’anno dopo che l’emendamento  della Lega al Milleproroghe è stato bocciato ? La questione rimane aperta o è definitivamente chiusa?

Non abbiamo firmato nemmeno nel 2022 e l’anno scorso non potevamo sottoscrivere un accordo che prevedeva la partecipazione con riserva. Quest’anno valuteremo la proposta, pur sapendo che le modifiche al CCNI saranno “essenziali” ad integrare le novità del CCNL 2019/21.

I nostri dubbi espressi più volte sono stati confermati: una politica che a parole si dice contraria ai vincoli, non modifica la legge, non vi riesce, ma cerca di spostare le responsabilità che invece stanno proprio lì in Parlamento. Il sindacato userà gli spazi possibili della contrattazione se sarà possibile.

Per i vincoli c’è un trattamento differente per il docente che  si trasferisce  nell’ambito della provincia e  quello che  si trasferisce tra province diverse. Si pensa di equiparare il loro trattamento nella mobilità ?

Anche qui c’è una legge. Come FLC CGIL presentiamo emendamenti in ogni occasione affinché la si abroghi, ma con risultati fin qui deludenti. Lavoreremo al tavolo per ottenere delle aperture, oltre agli spazi offerti dalle deroghe del CCNL per alcune categorie.

Le deroghe ai  vincoli introdotte nel CCNL 19/21 che avete firmato recentemente sono estese a tutti i vincolati o ai soli immessi in ruolo?

Ovviamente a tutti. E’ importante sottolineare la forte acquisizione del CCNL, dove il provvedimento non è inserito nelle “relazioni sindacali”, bensì nei “congedi dei genitori” in quanto diritto soggettivo e non delegabile agli accordi tra le parti.

Le deroghe contrattuali per l’assistenza valgono indipendentemente da quando sono state acquisite o come prevede la norma per i neo immessi in ruolo sono se  sono state acquisite dopo la  domanda di partecipazione al concorso o all’inserimento in GAE?

Andrà nella formulazione del testo che uscirà dal confronto, ma se di “diritto” si tratta, non può avere decorrenza diversa dalla certificazione medica. Quel passaggio della norma è irriguardoso.

Dopo anni si metterà mano al tabella di valutazione allegata al contratto? C’è ad esempio il problema della differente valutazione del  servizio  pre ruolo nei trasferimenti a domanda e nelle graduatorie interne d’istituto e quindi nei trasferimenti d’ufficio.

Riteniamo non ci sia l’intenzione di intervenire sulle tabelle, dato che le modifiche saranno essenziali e in considerazione anche della prossima scadenza del CCNI.

Orientativamente quando potranno essere presentate le domande?

Domani lo apprenderemo.