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'Introduzione alle religioni': proposta bipartisan

03/12/2010
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Tuttoscuola

Un progetto di legge, sottoscritto da 22 deputati di entrambi gli schieramenti, propone che nelle scuole italiane venga insegnata una nuova materia, denominata 'Introduzione alle religioni'.

Questa materia, dice Giovanna Melandri (Pd), una dei primi frimatari della legge insieme ai colleghi Touadi, Sarubbi e altri deputati anche dei gruppi di maggioranza, "senza volere minimamente intaccare la funzione ed il ruolo riconosciuto all'insegnamento della religione cattolica dalle disposizioni concordatarie, vuole colmare la lacuna attualmente presente nella scuola, circa la conoscenza delle grandi esperienze religiose di tutto il mondo. Ciò consentirà di cominciare a dotare gli studenti di quegli strumenti culturali idonei a comprendere la pluralità che caratterizza la società di oggi".

Secondo i parlamentari che hanno elaborato la proposta di legge occorre considerare che le nuove generazioni sono nate e cresciute in uno spazio multiculturale e interconfessionale. Proprio per questo dovrebbe essere inserita nei programmi scolastici una disciplina "che accompagni gli studenti nell'acquisizione dell'importanza che ha avuto e che tuttora ha il fenomeno religioso''.

La proposta, non nuova, porrebbe peraltro questo insegnamento in concorrenza con quello della religione cattolica e anzi, ove fosse obbligatorio, in una posizione di vantaggio rispetto a quest'ultima, che il Concordato del 1984 ha reso facoltativa.