Italia Oggi: Sindacati-niente sanzioni

Sindacati: fuori i docenti

L'autonomia scolastica esiste e va rispettata. Cgil, Cisl e Uil scuola contestano che la legge n. 53/2003 possa essere utilizzata per limitare l'autonomia di cui godono le scuole. E negano che possa essere applicata ogni forma di sanzione nei confronti degli insegnanti e dei presidi. 'Non vediamo quali interventi disciplinari possano essere attivati da parte di chi e a carico di chi. Non è sanzionabile l'operatore scolastico, sia docente o Ata, che applica le delibere degli organi collegiali', argomenta Enrico Panini, segretario della Cgil scuola. Il rispetto delle delibere legittimamente approvate dal collegio dei docenti escluderebbe dunque l'applicazione di sanzioni ai singoli insegnanti. 'È paradossale che per applicare una riforma si ricorra a un sistema sanzionatorio', spiega Massimo Di Menna, segretario della Uil scuola, 'e sono stupefatto che all'amministrazione sfugga che per i dirigenti scolastici non esistono neanche più le sanzioni'. 'La previsioni di misure disciplinari è un intervento a carattere intimidatorio, per impedire sia ai dirigenti scolastici che ai collegi dei docenti il pieno esercizio delle loro competenze', aggiunge Francesco Scrima, responsabile della Cisl scuola.