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ItaliaOggi-Ata, sempre più poveri e precari

Una ricerca della Uil scuola sulla condizione del personale ausiliario, tecnico e amministrativo. Ata, sempre più poveri e precari Il 30% degli impiegati non è stabile, mille euro ...

17/05/2005
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ItaliaOggi

Una ricerca della Uil scuola sulla condizione del personale ausiliario, tecnico e amministrativo.

Ata, sempre più poveri e precari

Il 30% degli impiegati non è stabile, mille euro la paga media

Cresce il tasso di precarizzazione del personale ausiliario, tecnico e amministrativo della scuola (Ata). In quattro anni, secondo una ricerca della Uil scuola presentata ieri, quasi 7 mila persone hanno infatti perso il lavoro. Ma non basta. Un Ata, stando alle ultime rilevazioni, vive con uno stipendio medio di 1.000 euro al mese. I numeri dello studio del sindacato guidato da Massimo Di Menna parlano chiaro. L'età media del personale impiegato si è alzata, raggiungendo i 50 anni, e la maggior parte è donna. La categoria più numerosa con oltre 160 mila unità è quella dei collaboratori scolastici, in sostanza i bidelli di una volta. Seguono gli assistenti amministrativi (50.396), gli assistenti tecnici (19.355) e i Dsga, direttori dei servizi generali e amministrativi (10.271). Nelle scuole italiane lavorano anche 462 cuochi, 411 guardarobieri e 131 infermieri. Gli Ata contano insomma quasi 251 mila addetti. Alta la domanda di formazione: ben 160 mila su un totale di 250 mila.
Allarme per le retribuzioni

È allarme per le retribuzioni mensili. Lo stipendio medio di un collaboratore scolastico con una anzianità tra i 9 e i 14 anni arriva a 956 euro netti al mese. Un assistente amministrativo con la stessa anzianità percepisce uno stipendio netto di poco superiore: 1.058 euro al mese. I responsabili amministrativi arrivano a 1.177 euro, mentre i direttori dei servizi generali e amministrativi superano di poco i 1.400 euro mensili. Al massimo della carriera, dopo 35 anni di servizio, il collaboratore scolastico può arrivare a guadagnare 1.101 euro al mese. Non cambia di molto la musica per gli assistenti amministrativi che arrivano a poco più di 1.200 euro. Leggermente più robusta invece la busta paga di un responsabile amministrativo, che al massimo della carriera, non arriva a 1.500 euro, mentre si parla di 1.800 euro per i Dsga.

I PRECARI

Nel corso degli ultimi quattro anni si è registrato un calo di 20 mila posti tra personale Ata di ruolo. Anche in questo caso, però, la quota più consistente riguarda i collaboratori scolastici con oltre 15 mila unità.

Cresce in sostanza il tasso di precarizzazione del personale. Nell'anno scolastico in corso quasi il 30% del personale Ata (74 mila unità) è stato assunto con un contratto a tempo determinato. Fuori dal coro i responsabili amministrativi: sono tutti assunti a tempo indeterminato.

Il personale Ata impiegato a tempo determinato è cresciuto di 13 mila unità. Sono infatti state solo 2.887 le immissioni di ruolo. La quota maggiore riguarda gli assistenti amministrativi con oltre mille immissioni di ruolo.

'La crescita della precarizzazione del lavoro', spiega Di Menna, 'è un dato allarmante che dovrebbe far riflettere sulla qualità dell'istruzione in Italia'.