ItaliaOggi-Cisl-Un appello per riaprire la riforma

Un appello per riaprire la riforma

Un patto per salvare la scuola. Lo propone la Cisl scuola, che ha invocato, dalla seconda conferenza nazionale sull'istruzione tenutasi a Roma la scorsa settimana, il recupero della concertazione tra governo e sindacati. A partire dalla riforma dei cicli scolastici, una legge 'impermeabile al dibattito nel paese e a quello istituzionale nel parlamento'. La Cisl inoltre punta il dito contro i ritardi in tema di lotta alla dispersione scolastica che l'Italia ha collezionato rispetto ai partner europei di riferimento. E chiede una pari dignità tra il canale della formazione professionale e quello dell'istruzione, che la riforma Moratti non garantirebbe. Ma i rapporti con il governo restano il tema centrale. 'Facciamo un salto di livello, diamo un segnale vero di svolta', dice Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola, 'passiamo dalle dispute sui principi ai confronti veri su tutti i temi della politica scolastica'. Attacca il governo anche Savino Pezzotta, segretario della Cisl: 'L'esecutivo Berlusconi ha dimostrato in modo chiaro il proprio disinteresse per la scuola. Del piano pluriennale di investimenti non c'è traccia, e invece la tecnica dei tagli a risorse e personale viene ampiamente esercitata'.