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ItaliaOggi-Gli organici delle primarie rischiano di prosciugarsi

Gli organici delle primarie rischiano di prosciugarsi A rischio di contrazione gli organici della scuola primaria. Per il prossimo anno gli istituti che non hanno previsto nel pacchetto form...

14/10/2005
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ItaliaOggi

Gli organici delle primarie rischiano di prosciugarsi

A rischio di contrazione gli organici della scuola primaria. Per il prossimo anno gli istituti che non hanno previsto nel pacchetto formativo anche ore opzionali, oltre alle obbligatorie, oppure che hanno avuto poche richieste per la mensa, potrebbero vedersi decurtare unità dal personale docente. L'adeguamento degli organici all'effettivo orario è previsto dal dicastero dell'istruzione in una nota ministeriale (protocollo n. 1961/2004) inviata ai direttori scolastici regionali. Il decreto n. 59/2004, attuativo della riforma Moratti, prevedeva che fino al 2005/06, ossia all'anno scolastico in corso, gli organici sarebbero rimasti invariati, nonostante la diversa articolazione oraria prevista dalla legge n. 53/2003. Una misura di salvaguardia che però durava solo due anni. Ora le scuole dal 20 al 27 ottobre dovranno compilare il modulo disponibile sul sito interno all'amministrazione scolastica, dal 20 al 27 ottobre, per dichiarare l'articolazione oraria e la richiesta degli studenti. Sarà sulla base delle ore di elezione effettivamente coperte che il prossimo anno saranno attivate le cattedre. La riforma prevede una quota oraria obbligatoria di lezioni di 891 ore annue, pari a una media di 27 ore la settimana. Un'ulteriore quota di 99 ore annue, opzionali, facoltative e gratuite, pari a tre ore settimanali, possono essere destinate a insegnamenti aggiuntivi, anche in base alle richieste delle famiglie. Alle 30 ore così costituite può essere aggiunto il tempo mensa e dopo mensa che, nella sua massima estensione, può arrivare a 330 ore. Ossia 10 ore la settimana.
Con il monitoraggio il dicastero chiede di sapere quanti hanno scelto di partecipare alle attività organizzate dalla scuola in aggiunta al piano obbligatorio e alla mensa o dopo-mensa. Insomma, di avere un quadro chiaro non solo di ciò che le scuole organizzano, ma anche di quanti scelgono di usufruirne. Il dicastero spiega nella nota che la rilevazione è importante per 'programmare le scelte che le famiglie effettueranno per l'anno 2006/07 e quantificare i presumibili fabbisogni orari' Per evitare duplicazioni, il dicastero ricorda che il tempo scuola facoltativo può riguardare sia il gruppo classe che il gruppo costituito da alunni di classi diverse. Due entità diverse che non vanno confuse, perché la dotazione organica sarà definita solo sul numero delle classi.