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ItaliaOggi: Guerra al numero chiuso

A dirlo il ministro dell'università Fabio Mussi con una nota indirizzata ai rettori delle università italiane

21/03/2007
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ItaliaOggi

Razionalizzare le risorse, pianificare l'offerta formativa, anche con la riduzione del numero dei corsi. Perché se è vero che in alcuni casi il numero chiuso è previsto perchè necessario, è pur vero che in alcune circostanze, in sede di programmazione locale degli accessi, il richiamo alle norme previste ´è piuttosto generico'. A dirlo il ministro dell'università Fabio Mussi con una nota indirizzata ai rettori delle università italiane (si veda ItaliaOggi di ieri) con la quale ribadisce che gli attuali accessi programmati ai corsi di laurea non sempre rientrano nelle previsioni normative. Ecco perché il ministro sollecita i rettori a dedicare la giusta attenzione alla questione, in vista della programmazione per il prossimo anno accademico. E anticipa che tutta la materia sarà oggetto di ´un'attenta valutazione anche ai fini di una eventuale modifica normativa'. Pronta la reazione dell'unione degli universitari che si dichiara soddisfatta per la nota ministeriale. ´Il proliferare del numero chiuso nelle università italiane, andato ben oltre i limiti previsti dalla legge', ha sottolineato l'Udu, ´aveva indotto il sindacato studentesco a costruire una campagna rivendicativa contro l'abuso di questo strumento'. Il sindacato studentesco auspica ora un confronto con il ministero e il parlamento per giungere quanto prima a una revisione organica della legge.