Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ItaliaOggi: I bulli di Giuliano Amato

ItaliaOggi: I bulli di Giuliano Amato

Un grande laboratorio virtuale per contrastare i fenomeni di violenza

27/02/2007
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Un grande laboratorio virtuale per contrastare i fenomeni di violenza. Dopo il piano antibullismo pensato dal ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, interviene anche il numero uno degli interni, Giuliano Amato, con la creazione di uno spazio on-line per le segnalazioni contro le discriminazioni. Si tratta di un blog tematico, luogo deputato a esprimere virtualmente la propria opinione, per avviare un percorso d'integrazione e di tolleranza all'interno di un grande laboratorio virtuale che sia con e non per i ragazzi. Una volta attivo i ragazzi potranno scrivere per segnalare casi, confrontarsi o fare domande agli esperti, sempre in linea. Una sezione sarà dedicata ai viaggi scolastici, perché, secondo il parere dei membri del comitato, queste occasioni sono a rischio e possono confluire in episodi di bullismo.
Saranno coinvolti anche gli stessi ministri, ai quali i giovani potranno chiedere spiegazioni o aiuto. Intanto, la commissione sul bullismo istituita dal ministero della pubblica istruzione prosegue i suoi lavori per arrivare a strumenti efficaci di contrasto alla violenza fra i ragazzi nelle scuole. E dal ministero della pubblica istruzione fanno sapere che il numero verde 800669696, istituito all'interno del pacchetto delle iniziative contro il bullismo, ha ricevuto solo nelle prime 24 ore oltre 1.150 telefonate. Di queste 326 sono state quelle degli insegnanti, 102 dei dirigenti scolastici, 105 dei familiari e 617 degli studenti. Nel 37% dei casi sono stati denunciati episodi persistenti di bullismo a fronte di un 25% di situazioni sporadiche. Il 24% degli utenti ha invece chiesto informazioni sulle sanzioni previste. Non solo comunque richieste di informazioni da parte di genitori, ma numerose denunce circostanziate che il team sta raccogliendo per trasmetterle agli organi competenti.
Benedetta P. Pacelli