ItaliaOggi: Il decalogo del ministro
Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (dpr n. 249/1998).
1 Ð L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (dpr n. 249/1998).
2 Ð La violazione di tale divieto configura un'infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni.
3 - Si ribadisce che le sanzioni disciplinari applicabili devono essere individuate da ciascuna istituzione scolastica autonoma all'interno dei regolamenti di istituto in modo tale da garantire, con rigore e in maniera efficace, il rispetto delle regole, della cultura della legalità e della convivenza civile.
4 Ð Le scuole sono chiamate a verificare che i regolamenti di istituto contengano sanzioni idonee e conformi con quanto previsto dalla normativa vigente.
5 Ð Il ministero metterà a disposizione delle scuole esempi di regolamenti di istituto sul sito internet www.pubblica.istruzione.it
6 Ð Il divieto di utilizzare il telefono cellulare, durante le attività di insegnamento e di apprendimento, vale anche per il personale docente, come già previsto con precedente circolare ministeriale (n. 362 del 25 agosto 1998).
7 Ð Grazie allo schema di modifiche normative predisposte, che il ministro Fioroni si impegna a proporre in Consiglio dei ministri, si introdurrà una semplificazione e una maggiore rapidità delle procedure per l'irrogazione e l'impugnazione delle sanzioni disciplinari.
8 Ð Nei casi di particolare ed estrema gravità, in cui vi siano fatti di rilevanza penale o situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone, anche riconducibili a episodi di violenza fisica o psichica o a gravi fenomeni di ´bullismo', sarà possibile applicare, a seguito dell'approvazione delle modifiche normative proposte, sanzioni più rigorose che potranno condurre anche alla non ammissione allo scrutinio finale o all'esame di Stato conclusivo del corso di studi.
9 Ð Si preannuncia l'introduzione normativa della possibilità per ciascuna scuola di richiedere alle famiglie di sottoscrivere, ad inizio d'anno, un ´patto sociale di corresponsabilità' verso i propri figli. Questo accordo conterrà una definizione condivisa di diritti e doveri tra famiglie e scuola.
10 Ð Dirigenti, docenti e personale tecnico e amministrativo hanno doveri deontologici e professionali sia di vigilanza sui comportamenti degli studenti in tutti gli spazi scolastici che di tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni. L'inosservanza di questo dovere è materia di valutazione disciplinare.