ItaliaOggi-Il problema delle risorse

Il problema delle risorse

La questione delle risorse necessarie all'attuazione della legge n. 53/2003 resta tra le più spinose. Nel settembre del 2003 il governo aveva approvato un documento contenente un impegno di spesa quinquennale di 8,320 milioni di euro, pari a 1,664 milioni di euro all'anno (nella spesa sono, però, compresi anche i 3,683 milioni di euro per il rinnovo del contratto, gli stanziamenti per i lavoratori socialmente utili e gli appalti di pulizia).
Di questi, per il 2004 e il 2005, sono stati erogati solo 299 milioni: il 36,27% del totale previsto. Un quadro che non cambia di molto se a esso si aggiungono le previsioni per il 2006: i finanziamenti stanziati ammonterebbero, complessivamente, a 465,200 milioni di euro, (pari, in termini percentuali, al 6% in meno rispetto all'impegno di spesa). Quanto alle voci: nel 2005, 66,20 milioni di euro sono stati utilizzati per gli anticipi (articolo 7 della legge n. 53) e, dunque, sono inerenti al primo ciclo. A cavallo tra I e II ciclo, gli 8,50 milioni di euro destinati all'orientamento contro la dispersione scolastica e al potenziamento della scolarizzazione (legge di bilancio 2004). Di 90 milioni di euro, infine, è stata la 'quota finanziamento piano programmatico' (legge finanziaria del 2004) a sostegno della riforma. Una voce, quest'ultima, che riguarda essenzialmente il II ciclo. I dati relativi alle tre voci sono relative al 2005 ma le previsioni vengono confermate anche per il 2006.