Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ItaliaOggi-Informatica frustrata dalle risorse

ItaliaOggi-Informatica frustrata dalle risorse

G. Morbello, responsabile divisione italiana Acer: dalla riforma Moratti ci si aspettava di più. Informatica frustrata dalle risorse Servono strumenti innovativi per non essere...

11/10/2005
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

G. Morbello, responsabile divisione italiana Acer: dalla riforma Moratti ci si aspettava di più.

Informatica frustrata dalle risorse

Servono strumenti innovativi per non essere tagliati fuori

Da una riforma della scuola, che si annunciava come epocale, ci si aspettava qualcosa in più anche sul fronte dei finanziamenti per le nuove tecnologie. Il tasso di penetrazione dei pc è cresciuto molto nella società italiana negli ultimi anni. Ne hanno beneficiato ovviamente anche le scuole. 'Ma se poi i pc presenti nelle aule sono residui di magazzino, fuori mercato, che non consentono di lavorare in linea con i nuovi standard, allora è difficile parlare di una vera innovazione'. Ne è convinto Gianpiero Morbello, responsabile della filiale italiana di Acer, una delle società presenti al prossimo salone dello studente. Morbello spiega, dal punto di vista di chi è protagonista dello sviluppo tecnologico, perché la riforma Moratti non poteva prescindere da finanziamenti più consistenti.
Domanda. È una tradizione in Italia puntare il dito contro la scarsità di investimenti. Ma al di là degli strumenti da rinnovare, non può bastare fare più formazione nel canale dell'istruzione/università per accrescere il bagaglio di conoscenze dei giovani?

Risposta. La formazione, con lo studio sin dalle elementari dell'informatica, è indubbiamente un tassello importante. Ma è altrettanto importante, quando si tratta di comunicazione, che questa sia fatta con strumenti efficienti. L'informatica non può essere teoria, è pratica, applicazione quotidiana. Ed è soprattutto innovazione. E, dunque, non può essere coniugata con la logica del risparmio a tutti i costi. Ecco perché era necessario che con la legge di riforma della scuola fossero fatti più investimenti.

D. State lanciando un programma per facilitare l'accesso degli studenti ai notebook con tecnologia mobile Intel Centrino. La vostra è una battaglia anche di parte....

R. La nostra iniziativa, d'intesa con Intel, ha lo scopo di promuovere e diffondere l'utilizzo di notebook ad alto tasso di connettività senza fili. All'interno degli atenei che partecipano all'iniziativa, saranno allestiti corner dedicati dove esperti Acer e Intel saliranno in cattedra introducendo gli studenti alla tecnologia wireless e a tutte le sue possibili applicazioni: in casa, fuori casa o in aree dedicate.

C'è un programma di sviluppo e di formazione, che non mira solo a far conoscere le tecnologie di cui siamo produttori. Sempre più università realizzano corsi on-line, sempre più studenti hanno necessità di coniugare lavoro e studio. La tecnologia mirata alla comunicazione, in tutto questo, diventa fondamentale, per non essere tagliati fuori. Come vede, non è solo una campagna di parte, la nostra.