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ItaliaOggi: Motori pronti per le nuove Rsu

Avviate le procedure per rifare le rappresentanze sindacali di istituto. Ecco le scadenze Ma sulle elezioni pesa l'incognita di un possibile rinvio

29/09/2009
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ItaliaOggi

Di Mario D'Adamo

Il 12 ottobre 2009 parte la macchina elettorale per rinnovare le rappresentanze sindacali unitarie nelle scuole. Per la definizione della relativa tempistica il 2 settembre scorso i sindacati scuola (Cigl, Cisl, Uil, Snals e Gilda) hanno sottoscritto con l'Aran un protocollo. Le votazioni si terranno dal 1° al 3 dicembre nei seggi istituiti nelle sedi scolastiche comunicate dal ministero. Tra il 4 e il 10 dicembre si conosceranno gli esiti delle votazioni, mediante affissione all'albo del relativi risultati. Sull'effettività delle operazioni, tuttavia, pesa come un macigno l'ipotesi di proroga degli attuali organismi di rappresentanza sindacali. L'ipotesi è contenuta nell'art. 63, terzo comma, dello schema di decreto legislativo, predisposto in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 (delega al governo per l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e l'efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni),ora al parere del parlamento. Il governo ha tempo fino il 20 dicembre prossimo, a votazioni già avvenute dunque, per emanare il decreto defintivamente ma potrebbe farlo anche prima, come suggerito dal parere del senato sul decreto (domani ci sarà quello della camera, dopo di che il testo andrà nella versione definitiva al consiglio dei ministri per l'ultimo via libera). Aran e sindacati, in assenza in qeusti mesi dell'operatività del decreto e dunque della proroga ufficiale, hanno intanto adottato il citato protocollo sulla tempistica. Ciò rende ora politicamente più complicato intervenire per rinviare le votazioni, visto che la macchina eletorla esi è messa ormai in moto.

A scanso di equivoci e, forse, per non esser accusata di voler boicottare le votazioni, il 18 settembre l'amministrazione ha reso noto, come doveva, l'elenco delle scuole nelle quali si svolgeranno le votazioni.

Le uniche operazioni a carico delle scuole consistono nella pubblicazione degli elenchi degli elettori e dell'inoltro dei verbali all'Aran, oltre, naturalmente, alla predisposizione dei locali per lo svolgimento delle riunioni preliminari e successive alle votazioni e per le votazioni stesse. Tutti gli altri adempimenti sono a carico delle organizzazioni sindacali, delle attuali rappresentanze sindacali, degli elettori. La rappresentanza sindacale unitaria di scuola (Rsu) è composta da tre membri (sei, se gli elettori sono più di 200) e dura in carica tre anni ma la deve votare almeno la metà più uno degli elettori, altrimenti le votazioni si devono ripetere. La Rsu è destinataria dell'informazione preventiva e successiva e sottoscrive gli accordi con il dirigente scolastico sull'utilizzazione del fondo d'istituto, sui diritti sindacali, sulle modalità e i criteri di utilizzazione del personale e la sua destinazione alle sezioni staccate e ai plessi, sulle modalità di organizzazione del lavoro del personale Ata. Essa opera unitariamente ma decide a maggioranza in caso di contrasto tra i suoi membri. Per lo svolgimento dei suoi compiti l'Rsu ha a disposizione, per ciascun anno scolastico, di un tetto complessivo di permessi orari corrispondente a 30 minuti per ogni elettore (art. 9 del contratto collettivo del 7 agosto 1998 sui diritti sindacali).