ItaliaOggi: Presidi con fumata nera
Fumata nera per il bando di concorso riservato ai dirigenti scolastici. Che rischia ora di slittare almeno di un mese, quando si insedierà il nuovo governo.
Fumata nera per il bando di concorso riservato ai dirigenti scolastici. Che rischia ora di slittare almeno di un mese, quando si insedierà il nuovo governo.
Il ministero dell'istruzione, infatti, pur avendo formalizzato la richiesta di autorizzazione al ministero dell'economia e al dipartimento della funzione pubblica, ancora oggi non ha ottenuto il via libera.
Il direttore generale del personale del ministero, Giuseppe Cosentino, ha assicurato alle organizzazioni sindacali che l'amministrazione scolastica ha completato gli atti di sua pertinenza e che in qualsiasi momento sarebbe pronta a emanare il bando. Ma senza l'ok dell'economia, la gara resta in sospeso. Pare al momento poco probabile che l'attuale ministro dell'economia, Giulio Tremonti, seppur ancora competente per gli affari correnti, decida di chiudere la partita.
È infatti probabile che a sciogliere la riserva sia il nuovo ministro del governo Prodi.
I vertici del Miur, intanto, per non aggravare ulteriormente la già precaria situazione della dirigenza scolastica, hanno assicurato di aver intenzione di procedere alla stipula del contratto per gli 89 nuovi dirigenti scolastici appartenenti al contingente residuo del precedente concorso ordinario e che l'operazione sarà compiuta prima delle operazioni delle conferme degli incarichi di presidenza. Una dimostrazione di buona volontà