Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » ItaliaOggi: Scatti, cercasi copertura giusta

ItaliaOggi: Scatti, cercasi copertura giusta

Prove tecniche di modifica della manovra. Ridda di emendamenti, in attesa di quello giusto

22/06/2010
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Assicurano dagli ambienti di maggioranza che la quadra ancora non è stata trovata. Che i tentativi parlamentari servono a mostrare i muscoli, a provare a tessere delle alleanze. Ma che il pallino è ancora, saldamente, in mano al dicastero dell'economia. E che dunque le modifiche di maggior peso sulla scuola finiranno per spuntare fuori solo all'ultimo, probabilmente nel maxiemendamento che sostituirà per intero la manovra. In testa a tutte, la modifica del congelamento degli scatti di anzianità che nella scuola vale in un anno 300 milioni di euro e produce effetti fino al 2050.
Venerdì scorso sono scaduti i termini per presentare, in commissione bilancio al senato, le proposte di modifica: 2500 gli emendamenti, con il Pdl che ha battuto il Pd per 1116 a 823. Nessuna proposta dal governo e dal relatore, Antonio Azzollini. Oggi inizia la scrematura in commissione, ma il lavoro è oggettivamente arduo. E il ricorso al voto di fiducia sempre più vicino. Per la scuola, tutti sono abbastanza d'accordo sullo scongelamento degli scatti di anzianità e lo sblocco delle assunzioni. Tra l'altro, è notizia di queste ore che il ministero dell'istruzione, Mariastella Gelmini, avrebbe fatto richiesta al collega dell'economia, Giulio Tremonti, per 20 mila insegnanti e 6 mil Ata da immettere in ruolo già il prossimo anno. Nel mirino del parlamento è finita anche la norma che di fatto non consente di far crescere neanche di un euro i salari per i prossimi tre anni rispetto al trattamento in godimento nel 2010. Norma che produrrebbe l'effetto paradossale di una docente in maternità quest'anno che continuerebbe ad aver per i prossimi tre anni l'indennità al posto dello stipendio pieno. Problema analogo si pone per le decurtazioni causa malattia, che produrrebbero effetti per tre anni. Nel mirino emendativo di maggioranza e opposizione anche i fondi per gli Lsu, che vengono ripristinati, e per la sicurezza scolastica. Il problema delle modifiche proposte è quasi sempre la copertura. A partire dallo sblocco degli scatti di anzianità, per i quali c'è chi nel Pdl ha addirittura ipotizzato un aumento delle decurtazioni sugli stipendi dei top manager pubblici. Ma l'ultima parola spetta all'Economia.